L'arte
Concettuale: le origini e cos'è con semplici parole.
Con
Arte Concettuale intendiamo parlare di una di quelle correnti
artistiche, così come è accaduto anche per altri nuovi
Movimenti all'epoca che sono nate e si sono manifestate inizialmente
negli Stati Uniti d'America durante gli anni Sessanta e più
precisamente dopo l'anno 1965. sotto vediamo l'immagine di una
celebre opera dell'Arte Concettuale conosciuta come Una e tre
sedie dell'artista Joseph Kosuth realizzata nel 1965 con
una tecnica mista, New York Museo di Arte Moderna.
Una e tre sedie opera concettuale di J. Kosuth |
Ormai
tutti noi conosciamo bene come questi anni Sessanta siano stati un
momento storico davvero molto importante per i grandi cambiamenti e i
passi in avanti che sono stati fatti nella società dall'uomo
moderno. Infatti attraverso alcuni precisi avvenimenti storici
accaduti in quei “mitici anni Sessanta” come numerose persone di
una certa età ancora amano ricordare, per esempio le grandi proteste
fatte da intere generazioni di giovani e di adolescenti, le loro
contestazioni politiche fatte con cortei e nelle scuole portarono poi
a delle vere e proprie rivoluzioni di massa in tanti campi della
società come anche in quello culturale e quello politico. È proprio
in quegli anni pieni di tensioni e di grande fermento che nascono nel
continente Americano nuove idee, diverse nuove forme di creatività e
di pensiero artistico sempre pronte a cambiare o magari soltanto a
criticare la tradizionale arte come la si conosceva allora. Tra
queste nuove correnti artistiche a volte visionarie e moderne degli
anni Sessanta le più importanti che ebbero anche una grande
influenza sui giovani e i nuovi artisti sono state la Pop Art,
la Op Art, la Minimal
Art e l'Arte Concettuale.
Una
delle caratteristiche principali dell'arte Concettuale è quella
di rappresentare, di definire soprattutto le idee e i concetti
anziché trasmettere la pratica vera e propria e l'oggetto materiale
come opera. Cioè ogni artista dell'arte Concettuale cerca di mettere
in risalto, di privilegiare la dimensione mentale e il ragionamento a
quella manuale ed esecutiva. È più importante alla fine la
progettazione e l’ideazione di un opera alla sua vera e propria
realizzazione manuale.
Gli
Artisti Concettuali così come vengono chiamati coloro che aderiscono
a questa corrente si esprimono anche attraverso delle fotografie,
magari inserendo dei testi scritti o ancora organizzando degli
spettacoli e delle performance per descrivere le idee e le loro
opere.
Questi
attraverso l'arte Concettuale si oppongono alla mercificazione
dell’arte stessa, al suo sfruttamento per il solo scopo di un
interesse personale e quindi di arricchirsi. Gli artisti realizzano
per questo motivo delle opere che non possono essere vendute ma al
contrario devono essere fruite solo temporaneamente e in modo
collettivo da tutte le persone.
Prendiamo
per fare un esempio l'opera di Kosuth che vediamo sopra che è
considerata dagli esperti una delle più importanti e famose opere
dell'arte Concettuale. Vediamo in questa come l’artista Kosuth
rappresenta una semplice sedia secondo quello che è il preciso
pensiero Concettuale. Abbiamo una fotografia dell’oggetto, quindi
noi attraverso una immagine visiva possiamo avere una idea, possiamo
capire di quale oggetto stiamo parlando. Poi abbiamo un testo scritto
con l’esatta definizione del termine sedia, come si potrebbe
trovare in un normale dizionario. Quindi in questo caso abbiamo delle
parole scritte che ci descrivono e ci fanno intuire l'opera o
l'oggetto. E infine vi è l’oggetto vero e proprio, cioè quello
reale fatto di materiale che possiamo toccare con mano.
Tra i
numerosi Artisti che hanno aderito al Movimento Concettuale
diventando in seguito anche molto famosi per la storia dell'arte
troviamo Joseph Kosuth, Bruce Nauman e Vincenzo Agnetti.
Possiamo
infine dire che nell’Arte Concettuale confluiranno altre nuove
forme di Arte come per esempio l’Arte povera, la Land Art o la Body
Art.
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