Arte
Romanica nelle sculture dell'artista Wiligelmo usate per la
bellissima facciata del Duomo di Modena.
Abbiamo accennato che
gli anni che abbracciano il periodo che va dall'Undicesimo sino a
quasi tutto il Dodicesimo secolo sono per la storia un importante
momento di grande rinnovamento e di cambiamento sia nel sociale che
nella cultura e tutto questo grazie all'influenza e alle nuove idee
portate dai più grandi artisti e da alcuni uomini di quel tempo.
Questi saranno gli anni in cui nascono e si sviluppano anche delle
nuove idee e delle nuove tecniche in campo artistico. Un nuovo
particolare stile che poi gli esperti di arte chiameranno Arte
Romanica che avrà una grande
influenza in molte aree dell'Europa. Per quanto riguarda noi
italiani anche nel nostro bel Paese possiamo trovare e ammirare
alcune importanti opere risalenti al periodo romanico. Leggete sull'Arte Romanica cercando su tra Storia e correnti artistiche.
Queste
sono delle bellissime testimonianze artistiche sparse lungo tutto il
territorio dell'Italia che riguardano soprattutto opere di
architettura sacra ovvero delle costruzioni che sono state fatte
costruire per la Chiesa cattolica e per i fedeli, quindi per un
utilizzò religioso. Tra queste costruzioni sacre che fanno parte
dell'arte Romanica in Italia figurano anche alcune Chiese e alcune
Basiliche che oggi vengono considerate dei capolavori assoluti
dell'arte da ammirare per la loro bellezza. Opere come per esempio il
Duomo di Modena o ancora il celebre Duomo che troviamo
nella cittadina di Monreale in Sicilia o la Cattedrale di
San Nicola di Bari. Sopra vediamo una immagine con la facciata
del Duomo di Modena.
Wiligelmo
e le sue sculture del Duomo di Modena che ci raccontano storie con
particolare realismo.
Nel
periodo compreso tra la fine del XI e l’inizio del XII secolo
troviamo tra i più importanti artisti italiani anche colui
conosciuto come Wiligelmo. In quel preciso periodo questo
artista era molto considerato per le sue opere soprattutto nel campo
della scultura dove egli eccelleva. Anche per questo motivo gli
esperti di arte ci descrivono Wiligelmo come il più importante
maestro della scultura Romanica in Italia. Inoltre gli viene
riconosciuto il merito di essere stato tra i primi artisti a voler
firmare una propria opera di scultura nella storia dell'arte
Italiana. Conosceva bene l’arte e le tecniche della scultura con
tutte le sue idee, le innovazioni perché amava tanto studiare e
quindi capire tutte le novità che arrivavano da fuori del suo
territorio di lavoro, compresa la nuova scultura che stava nascendo e
si sviluppava in quegli anni nella Francia.
Wiligelmo opera Arca di Noè e uccisione di Caino |
L'artista
Wiligelmo lavorò soprattutto nei territori del Nord dell'Italia, per
esempio vi sono lavori eseguiti in Lombardia e nella Regione
dell’Emilia. Ma la celebrità e la fama di grande scultore arriva
sicuramente quando intorno all'anno 1099 inizia a lavorare al
progetto di quello che poi diventerà uno dei più bei capolavori
dell'architettura romanica che abbiamo in Italia, il Duomo della
città di Modena. Infatti Wiligelmo collaborando insieme
all'architetto Lanfranco eseguì delle bellissime decorazioni
realizzate nella facciata e sul portale del celebre e antico Duomo di
Modena che ancora oggi possiamo ammirare in tutta la sua bellezza.
Come detto verso il 1099 Wiligelmo scolpisce utilizzando la tecnica
del rilievo e in puro stile Romanico anche quattro lastre di pietra
che poi serviranno come decorazione nella facciata del Duomo. In
queste sculture vi sono narrati alcuni famosi episodi tratti dal
libro della Bibbia. Sono importanti episodi definiti Le storie
della Genesi come per esempio quello della Creazione di Adamo e
di Eva o come quello che si riferisce a Noè che con la sua Arca
salva gli animali dal diluvio. Sopra vediamo un particolare di questo
episodio.
Queste
sculture di Wiligelmo oggi possono essere considerate come se fossero
una sorta di libri in pietra. Attraverso l'osservazione di queste
opere tutti i fedeli, compresi anche le persone più povere
dell’epoca avevano la possibilità attraverso lo stile essenziale
utilizzato dall’artista di conoscere attraverso la “lettura”,
la visione di queste sculture la storia di Dio e i fatti tramandati
dalla Bibbia. Infatti una delle caratteristiche principale della
scultura e dello stile di Wiligelmo è proprio quella della
disposizione degli episodi che sono inseriti in base all’andamento
del racconto biblico. Vediamo in esse che i volumi di queste sculture
sono abbastanza accentuati e molto definiti. Notiamo anche come i
gesti dei personaggi che a volte non rispettano la cornice costituita
da 3 o 4 piccoli archi sono molto ben visibili grazie a una linea di
contorno ben marcata.
Wiligelmo La creazione di adamo e Eva per il Duomo di Modena |
Particolare
dell'opera La creazione di Adamo e Eva e il peccato originale
realizzato da Wiligelmo.
Sopra
possiamo vedere nell’immagine un particolare di uno di questi
racconti della Bibbia raffigurato nelle sculture di Wiligelmo che poi
vennero collocate nella facciata del Duomo di Modena. Essa è la
prima lastra dove si descrive la scena biblica della creazione di
Adamo e Eva da parte di Dio, poi si racconta come questi cadono nel
peccato originale. Come possiamo vedere dall’immagine in questa
lastra troviamo narrate come fossero una sequenza alcune scene sacre.
Dio è raffigurato racchiuso in una sorta di mandorla che simboleggia
la maestà divina. Vediamo ancora Dio che toccando semplicemente la
fronte di un inerme Adamo gli infonde la vita. Dopo dal corpo di
quest’ultimo ecco uscire anche la sua compagna Eva. Vediamo alla
fine il momento della tentazione di Eva e di Adamo con il peccato
originale, quando coglie il frutto dall’albero e la drammatica
vergogna di entrambi.
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