L'arte
nel Settecento con alcuni avvenimenti e date storiche importanti
di questo secolo.
Il
Settecento come abbiamo appreso a scuola o grazie al lavoro di tanti
bravi storici viene considerato per il cammino dell'umanità come uno
dei secoli più importanti. È un secolo soprattutto nella nostra
Europa questo del Settecento in cui avvengono talmente tanti fatti
anche “rivoluzionari” e tante trasformazioni politiche e sociali
che cambieranno per sempre il modo di pensare e di vivere dell'uomo
in una nuova era moderna.
La Reggia di Caserta |
Si
assisterà a delle trasformazioni che coinvolgono tanti settori nelle
grandi città e nelle società, a volte purtroppo con grandi
catastrofi umanitarie per gli effetti causati dalle guerre o dalle
rivoluzioni accese da popoli oppressi da anni, desiderosi e spinti
come è naturale di avere soltanto una vita migliore, una vita con
più diritti e piena di grandi valori per tutti i ceti sociali.
Infatti nel periodo che va dal 1701 al 1748 scoppiano tre grandi
guerre conosciute nella storia come le guerre di successione
combattute dagli spagnoli, dai polacchi e dagli austriaci. Alla fine
questi cruenti e sanguinosi eventi riusciranno a modificare tutte le
strategie dei grandi governanti e la carta politica dell’intera
Europa. E ancora intorno all'anno 1713 i domini della Spagna sia in
Italia che nei Paesi Bassi passano all'Austria. Nell’arco poi di
circa un ventennio, dal 1760 al 1780 si da inizio a quella che è una
storica trasformazione legata al lavoro che verrà chiamata
Rivoluzione Industriale. Questo si avvierà e si svilupperà
innanzitutto nei territori della Gran Bretagna attraverso una nuova
concezione del lavoro e del progresso moderno. Sono anni in cui
potenti uomini inglesi cambieranno i vari modi di organizzare e
gestire il proprio lavoro, aumentando anche enormemente le produzioni
attraverso nuove idee e nuove invenzioni che serviranno per le
neonate industrie. Vediamo migliaia di contadini inglesi che iniziano
a spostarsi dalle campagne verso le città, con il miraggio di un
nuovo lavoro e quindi di una nuova vita. Questa Rivoluzione
industriale favorirà delle radicali e positive trasformazioni sia
economiche che sociali che poi saranno presi come modello e verranno
imitati ovunque in tutto il resto d'Europa.
L'amante incoronato opera di Fragonard del 1771 |
Ma
il secolo Settecento spesso viene anche chiamato e considerato come
il secolo dei Lumi, un termine che deriva da Illuminismo.
L'Illuminismo
è stato per molti anni un importante Movimento culturale e
filosofico. Attraverso le teorie e le idee di questo Movimento, i
suoi esponenti che erano chiamati appunto illuministi
affermavano con convinzione che la luce della ragione era
l'unico strumento capace di guidare le scelte di ogni singolo uomo
durante tutta la propria vita
(da qui il nome). Tradotto con parole semplici significava che
l'uomo doveva essere curioso del mondo, apprendere e coltivare il
proprio intelletto, la propria ragione la quale veniva paragonata a
una sorta di grande luce che ci guida ovunque, aiutandoci a uscire
dalle mille difficoltà e dalle tenebre portate dall'ignoranza.
Proprio
ispirandosi alle teorie dell'Illuminismo, alla ricerca di valori più
alti e alle idee che si nutrono anche di termini come libertà o
giustizia che durante il Settecento scoppiano due delle più
grandi Rivoluzioni che la storia dell’Umanità abbia mai
conosciuto. Sono delle rivoluzioni dove non solo si verserà tanto
sangue, ma queste avranno anche stravolgimenti e cambiamenti futuri
per la vita politica e sociale.
Il
primo evento davvero molto importante visto che cambierà per sempre
il rapporto di quella Terra verso il mondo intero è la famosa
Rivoluzione Americana che conosciamo anche dai libri di scuola,
la quale si conclude con la celebre data del 4 Luglio del 1776
e con La Dichiarazione d’Indipendenza che fa nascere i
moderni Stati Uniti d’America dopo che tredici colonie del Nord
America avevano iniziato gli scontri, proclamando alla fine la loro
indipendenza dalla Gran Bretagna. Come detto in seguito gli USA
diventeranno una grandissima potenza, capace di trascinare l'economia
e la politica del mondo intero.
La
seconda storica rivoluzione molto più vicina a noi Italiani è
quella conosciuta come la Rivoluzione Francese che inizia
intorno al 1789 con i cittadini francesi che vogliono abolire il
vecchio regime feudale e promuovono con la Dichiarazione dei diritti
dell’uomo e del cittadino quello che diventerà un celebre motto
francese, la libertà, la fraternità e l’uguaglianza di ogni
uomo. Nel 1792 i rivoluzionari francesi proclamano la loro
Repubblica condannando nel 1793 a morte il loro Re Luigi XVI.
Il
secolo Settecento si conclude quindi con l’ascesa di Napoleone. Le
sue riforme politiche, economiche e giuridiche daranno inizio alla
cosiddetta età contemporanea e all’affermazione dei nuovi Stati
nazionali.
L’arte
durante il Settecento tra idee e stili artistici.
Durante
il corso del Settecento per quanto riguarda il mondo dell'arte
nascono e si sviluppano in alcune zone dell'Europa tante nuove idee
tra cui però se ne distinguono almeno tre per importanza grazie al
lavoro di alcuni ottimi artisti e alle loro meravigliose opere, dei
bellissimi capolavori che oggi possiamo andare ad ammirare nei vari
siti dell'arte. Queste nuovi stili o movimenti artistici sono
chiamati lo Stile Rococò e
il Neoclassicismo. In Italia invece durante il
Settecento cresce una nuova moda specie nella città di Venezia che
per le sue caratteristiche principali e per la pittura degli artisti
verrà conosciuta come il Vedutismo.
L'arte
e lo Stile Rococò.
Per
quanto riguarda il Rococò possiamo dire principalmente che è uno
stile ornamentale, molto decorativo che nasce in Francia nella prima
metà del Settecento. Viene considerato dagli esperti come una sorta
di evoluzione dell'arte Tardo-barocco. il termine Rococò
sembra fare riferimento al gusto comune dei francesi di decorare per
esempio sia le grotte, sia i giardini con delle piccole conchiglie o
delle pietruzze che appunto sono chiamate rocaille in lingua
francese. Attraverso lo stile rococò alcuni artisti elaborano un
arte dalle forme molto bizzarre, di solito stravaganti mantenendo
però il gusto Barocco che era nato nel secolo precedente, il
quale aveva come caratteristica principale quella di realizzare degli
straordinari effetti scenografici molto complicati capaci di
impressionare lo spettatore che ammirava queste opere. Il Rococò si
distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle sue forme in
opere caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi
arabeschi floreali. Lo stile si espresse soprattutto nelle
decorazioni, nell'arredamento, nella moda e nella produzione di
piccoli oggetti artistici.
Nell’arte
del Rococò possiamo trovare alcune caratteristiche che sono:
Nell'architettura
per esempio vediamo la semplicità degli esterni che viene
contrastata dalla grande ricchezza decorativa degli spazi interni. In
questi bellissimi palazzi predomina un gusto quasi teatrale con
complicati effetti prospettici e una ricca decorazione. La luce viene
inondata nei vari ambienti penetrando attraverso numerose e ampie
aperture o finestre. Sopra possiamo vedere un esempio con un
particolare dello scalone interno della celebre Reggia di Caserta di
Luigi Vanvitelli.
Nello
stesso senso va anche la pittura rococò. Infatti si può
notare nelle opere pittoriche come viene privilegiata la
rappresentazione di personaggi che vivono una vita ricca, mondana e
molto raffinata. Nei dipinti dominano sempre il colore e la luce. Le
forme vengono sfumate dagli artisti e non ben definite da una linea
netta di contorno. Sopra vediamo l’Amante incoronato di Jean-Honorè
Fragonard un opera del 1771.
La
scultura attraverso il Rococò trova un ampia applicazione
soprattutto in opere all’aperto. Grandi gruppi scultorei ornano
delle bellissime fontane, dei grandi parchi e immensi giardini che
appartengono a meravigliose regge o a ville di campagna dei nobili. I
soggetti in queste sculture sono per lo più di genere mitologico.
Il
Neoclassicismo nel Settecento.
Il
Neoclassicismo invece è un movimento culturale-artistico che si
diffonde a partire dalla seconda metà del Settecento arrivando sino
ai primi decenni dell’Ottocento. Sotto vediamo un capolavoro Neoclassico l'Amore e Psiche di Antonio Canova. (trovate la descrizione dell'opera tra Arte e opere).
Alla
base del Neoclassicismo vi è il rinnovato interesse per l’arte
classica-antica che si sviluppa e ritorna favorita in quel periodo
anche dalla scoperta di importanti ritrovamenti archeologici
dell'arte romana nell'Italia sia a Pompei che anche a Ercolano.
Il
Neoclassicismo quindi al contrario del Rococò rifiuta tutte le
frivolezze e quegli effetti scenografici che sono tipici e supera la
concezione dell’arte come “imitazione della natura”. L’oggetto
della creazione artistica non è la realtà ma la bellezza ideale
come la possiamo pensare noi nelle nostri menti, perfetta e senza
neanche una imperfezione. Infatti il Neoclassicismo imita la purezza
della linee e la semplicità delle forme antiche.
Per
le vostre ricerche trovate su in alto in "Arte e storia"
altri articoli che parlano in modo facile dell'arte nel Settecento.
1 commento:
Grazie, molto utile!
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