lunedì 13 gennaio 2014

L'Arte, i fatti e i Movimenti durante il Settecento in modo facile

L'arte nel Settecento con alcuni avvenimenti e date storiche importanti di questo secolo.
Il Settecento come abbiamo appreso a scuola o grazie al lavoro di tanti bravi storici viene considerato per il cammino dell'umanità come uno dei secoli più importanti. È un secolo soprattutto nella nostra Europa questo del Settecento in cui avvengono talmente tanti fatti anche “rivoluzionari” e tante trasformazioni politiche e sociali che cambieranno per sempre il modo di pensare e di vivere dell'uomo in una nuova era moderna.

La Reggia di Caserta


Si assisterà a delle trasformazioni che coinvolgono tanti settori nelle grandi città e nelle società, a volte purtroppo con grandi catastrofi umanitarie per gli effetti causati dalle guerre o dalle rivoluzioni accese da popoli oppressi da anni, desiderosi e spinti come è naturale di avere soltanto una vita migliore, una vita con più diritti e piena di grandi valori per tutti i ceti sociali. Infatti nel periodo che va dal 1701 al 1748 scoppiano tre grandi guerre conosciute nella storia come le guerre di successione combattute dagli spagnoli, dai polacchi e dagli austriaci. Alla fine questi cruenti e sanguinosi eventi riusciranno a modificare tutte le strategie dei grandi governanti e la carta politica dell’intera Europa. E ancora intorno all'anno 1713 i domini della Spagna sia in Italia che nei Paesi Bassi passano all'Austria. Nell’arco poi di circa un ventennio, dal 1760 al 1780 si da inizio a quella che è una storica trasformazione legata al lavoro che verrà chiamata Rivoluzione Industriale. Questo si avvierà e si svilupperà innanzitutto nei territori della Gran Bretagna attraverso una nuova concezione del lavoro e del progresso moderno. Sono anni in cui potenti uomini inglesi cambieranno i vari modi di organizzare e gestire il proprio lavoro, aumentando anche enormemente le produzioni attraverso nuove idee e nuove invenzioni che serviranno per le neonate industrie. Vediamo migliaia di contadini inglesi che iniziano a spostarsi dalle campagne verso le città, con il miraggio di un nuovo lavoro e quindi di una nuova vita. Questa Rivoluzione industriale favorirà delle radicali e positive trasformazioni sia economiche che sociali che poi saranno presi come modello e verranno imitati ovunque in tutto il resto d'Europa.

L'amante incoronato opera di Fragonard del 1771


Ma il secolo Settecento spesso viene anche chiamato e considerato come il secolo dei Lumi, un termine che deriva da Illuminismo.
L'Illuminismo è stato per molti anni un importante Movimento culturale e filosofico. Attraverso le teorie e le idee di questo Movimento, i suoi esponenti che erano chiamati appunto illuministi affermavano con convinzione che la luce della ragione era l'unico strumento capace di guidare le scelte di ogni singolo uomo durante tutta la propria vita (da qui il nome). Tradotto con parole semplici significava che l'uomo doveva essere curioso del mondo, apprendere e coltivare il proprio intelletto, la propria ragione la quale veniva paragonata a una sorta di grande luce che ci guida ovunque, aiutandoci a uscire dalle mille difficoltà e dalle tenebre portate dall'ignoranza.
Proprio ispirandosi alle teorie dell'Illuminismo, alla ricerca di valori più alti e alle idee che si nutrono anche di termini come libertà o giustizia che durante il Settecento scoppiano due delle più grandi Rivoluzioni che la storia dell’Umanità abbia mai conosciuto. Sono delle rivoluzioni dove non solo si verserà tanto sangue, ma queste avranno anche stravolgimenti e cambiamenti futuri per la vita politica e sociale.
Il primo evento davvero molto importante visto che cambierà per sempre il rapporto di quella Terra verso il mondo intero è la famosa Rivoluzione Americana che conosciamo anche dai libri di scuola, la quale si conclude con la celebre data del 4 Luglio del 1776 e con La Dichiarazione d’Indipendenza che fa nascere i moderni Stati Uniti d’America dopo che tredici colonie del Nord America avevano iniziato gli scontri, proclamando alla fine la loro indipendenza dalla Gran Bretagna. Come detto in seguito gli USA diventeranno una grandissima potenza, capace di trascinare l'economia e la politica del mondo intero.


La seconda storica rivoluzione molto più vicina a noi Italiani è quella conosciuta come la Rivoluzione Francese che inizia intorno al 1789 con i cittadini francesi che vogliono abolire il vecchio regime feudale e promuovono con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino quello che diventerà un celebre motto francese, la libertà, la fraternità e l’uguaglianza di ogni uomo. Nel 1792 i rivoluzionari francesi proclamano la loro Repubblica condannando nel 1793 a morte il loro Re Luigi XVI.
Il secolo Settecento si conclude quindi con l’ascesa di Napoleone. Le sue riforme politiche, economiche e giuridiche daranno inizio alla cosiddetta età contemporanea e all’affermazione dei nuovi Stati nazionali.

L’arte durante il Settecento tra idee e stili artistici.
Durante il corso del Settecento per quanto riguarda il mondo dell'arte nascono e si sviluppano in alcune zone dell'Europa tante nuove idee tra cui però se ne distinguono almeno tre per importanza grazie al lavoro di alcuni ottimi artisti e alle loro meravigliose opere, dei bellissimi capolavori che oggi possiamo andare ad ammirare nei vari siti dell'arte. Queste nuovi stili o movimenti artistici sono chiamati lo Stile Rococò e il Neoclassicismo. In Italia invece durante il Settecento cresce una nuova moda specie nella città di Venezia che per le sue caratteristiche principali e per la pittura degli artisti verrà conosciuta come il Vedutismo.

L'arte e lo Stile Rococò.
Per quanto riguarda il Rococò possiamo dire principalmente che è uno stile ornamentale, molto decorativo che nasce in Francia nella prima metà del Settecento. Viene considerato dagli esperti come una sorta di evoluzione dell'arte Tardo-barocco. il termine Rococò sembra fare riferimento al gusto comune dei francesi di decorare per esempio sia le grotte, sia i giardini con delle piccole conchiglie o delle pietruzze che appunto sono chiamate rocaille in lingua francese. Attraverso lo stile rococò alcuni artisti elaborano un arte dalle forme molto bizzarre, di solito stravaganti mantenendo però il gusto Barocco che era nato nel secolo precedente, il quale aveva come caratteristica principale quella di realizzare degli straordinari effetti scenografici molto complicati capaci di impressionare lo spettatore che ammirava queste opere. Il Rococò si distingue per la grande eleganza e la sfarzosità delle sue forme in opere caratterizzate da ondulazioni ramificate in riccioli e lievi arabeschi floreali. Lo stile si espresse soprattutto nelle decorazioni, nell'arredamento, nella moda e nella produzione di piccoli oggetti artistici.

Nell’arte del Rococò possiamo trovare alcune caratteristiche che sono:



Nell'architettura per esempio vediamo la semplicità degli esterni che viene contrastata dalla grande ricchezza decorativa degli spazi interni. In questi bellissimi palazzi predomina un gusto quasi teatrale con complicati effetti prospettici e una ricca decorazione. La luce viene inondata nei vari ambienti penetrando attraverso numerose e ampie aperture o finestre. Sopra possiamo vedere un esempio con un particolare dello scalone interno della celebre Reggia di Caserta di Luigi Vanvitelli.
Nello stesso senso va anche la pittura rococò. Infatti si può notare nelle opere pittoriche come viene privilegiata la rappresentazione di personaggi che vivono una vita ricca, mondana e molto raffinata. Nei dipinti dominano sempre il colore e la luce. Le forme vengono sfumate dagli artisti e non ben definite da una linea netta di contorno. Sopra vediamo l’Amante incoronato di Jean-Honorè Fragonard un opera del 1771.
La scultura attraverso il Rococò trova un ampia applicazione soprattutto in opere all’aperto. Grandi gruppi scultorei ornano delle bellissime fontane, dei grandi parchi e immensi giardini che appartengono a meravigliose regge o a ville di campagna dei nobili. I soggetti in queste sculture sono per lo più di genere mitologico.

Il Neoclassicismo nel Settecento.
Il Neoclassicismo invece è un movimento culturale-artistico che si diffonde a partire dalla seconda metà del Settecento arrivando sino ai primi decenni dell’Ottocento. Sotto vediamo un capolavoro Neoclassico l'Amore e Psiche di Antonio Canova. (trovate la descrizione dell'opera tra Arte e opere).



Alla base del Neoclassicismo vi è il rinnovato interesse per l’arte classica-antica che si sviluppa e ritorna favorita in quel periodo anche dalla scoperta di importanti ritrovamenti archeologici dell'arte romana nell'Italia sia a Pompei che anche a Ercolano.
Il Neoclassicismo quindi al contrario del Rococò rifiuta tutte le frivolezze e quegli effetti scenografici che sono tipici e supera la concezione dell’arte come “imitazione della natura”. L’oggetto della creazione artistica non è la realtà ma la bellezza ideale come la possiamo pensare noi nelle nostri menti, perfetta e senza neanche una imperfezione. Infatti il Neoclassicismo imita la purezza della linee e la semplicità delle forme antiche.
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