La Civiltà e l'arte
Cretese: la storia alle origini della civiltà Greca.
Le antiche e bellissime
opere o gli oggetti catalogati come Arte Cretese che possiamo
ammirare in importanti Musei del mondo sono il risultato di un lavoro
artistico fatto da abili mani di uomini che formavano un antico
popolo, la Civiltà Cretese chiamato così per via del nome di
un isola in cui essa si sviluppò. Qui sotto vediamo l'immagine di un
particolare del Volteggio sul toro che fa parte di un affresco
ritrovato nel Palazzo di Cnosso.
Questa è l'isola di
Creta, un meraviglioso territorio che troviamo incastonato nel
Mar Mediterraneo orientale che grazie a una posizione geografica
molto fortunata, un ottimo clima mite facilitarono di molto i
commerci sul mare con altre civiltà e questo rese floridi anche gli
scambi culturali, artistici o delle locali tradizioni tra questi
popoli. A partire all'incirca dal III Millennio a.C. e per un lungo
periodo durato più di mille anni questo antico e fiero popolo
cretese anche se più volte colpito da tremende catastrofi riuscì
sempre a risollevarsi e a ritornare più florido e potente e di
prima. Questa è la civiltà Cretese che noi oggi conosciamo dai
libri di scuola anche come la civiltà Minoica
dal nome di uno dei suoi più celebri e leggendari sovrani che la
governarono, il re Minosse.
La civiltà Cretese e la cronologia con le date storiche
Purtroppo
da parte degli esperti vi sono ancora alcuni dubbi che riguardano le
date e i periodi esatti della civiltà Cretese o Minoica. In generale
vengono distinti tre periodi principali che sono il minoico antico
(dal 2500 al 2000 a.C. circa), il minoico medio (dal 2000 al 1570
a.C.) e il minoico recente (dal 1570 al 1150 a.C.). A questa spesso
si usa affiancare anche la suddivisione per date in base alle
costruzioni o meno dei Palazzi che vediamo sotto tra parentesi.
Intorno al 6000 a.C.
si iniziano a vedere sull'isola di Creta i primi piccoli insediamenti
per quanto riguarda gli uomini.
Dal 2500 a.C.
e sino al 1950 a.C. circa abbiamo un periodo chiamato
Minoico antico (periodo
prepalaziale). In questo
la civiltà cretese inizia ad ingrandirsi e svilupparsi soprattutto
nelle zone orientali dell'isola di Creta. Vediamo anche che durante
questo periodo gli antichi artigiani iniziano a lavorare la ceramica
per realizzare alcuni oggetti di uso comune. Tra le tante cose che
vengono realizzate con questa tecnica troviamo anche degli oggetti
artistici come i meravigliosi vasi che oggi possiamo ammirare nei
Musei e che gli esperti indicano come dei veri e propri capolavori
d'arte.
Nel periodo che viene
chiamato anche Minoico medio (periodo protopalaziale o
dei primi Palazzi) che va all'incirca dal 1950 al 1840 a.C. si
sviluppa un periodo molto florido per la civiltà Cretese migliorando
e rafforzando il commercio attraverso l'ampliamento della flotta
navale. Inoltre il popolo cretese guarda positivamente anche alla
cultura e all'arte, appassionandosi sempre di più ai lavori
artigianali di oggetti e opere. Vi è la nascita di una nuova forma
di architettura, quella dei grandiosi Palazzi che insieme alla
lavorazione dei metalli e allo sviluppo nell'arte dell'oreficeria
porta la civiltà Cretese a dei livelli davvero alti. Inoltre in
questo periodo a Creta si diffondono anche due diversi metodi di
scrittura. Una è quella geroglifica e l'altra veniva detta “lineare
A”. Questi due antichi metodi di scrittura a tutt'oggi sono ancora
molto studiati perché non del tutto decifrati dagli esperti.
Nel 1750 a.C. circa
la storia ci dice che ci fu la prima grande distruzione dei grandi
Palazzi cretesi forse a seguito di un tremendo terremoto.
Dal 1700 e sino al 1500
a.C. circa si ha per la civiltà Cretese il massimo momento di
splendore. Questo periodo gli esperti lo chiamano anche Minoico
Superiore (periodo
neo-palaziale o dei secondi
Palazzi). Vengono ricostruiti infatti in modo migliore e più
imponenti di prima quasi tutti i Palazzi distrutti. Il Minosse di
Creta, termine che ha il significato di Re-Sacerdote riesce a
estendere il proprio dominio su tutta l'area dell'isola di Creta.
Nel 1400 a.C. un
violento maremoto e terremoto provocato da una forte eruzione
vulcanica nell'isola di Thera (Santorini) causa la distruzione della
flotta, dei centri abitati e dei Palazzi della civiltà Cretese.
Ancora oggi gli studiosi e i geologi studiano i spaventosi effetti
avuti da questa catastrofe naturale che sembra essere una delle più
grandiose di tutta la storia dell'umanità. Sino al 1100 a.C.
circa (periodo postpalaziale). In questo stesso periodo
iniziano anche le invasioni degli Achei che provengono dalla Grecia e
che poi daranno vita alla civiltà Micenea, mettendo la parola “fine”
alla civiltà Cretese.
L'arte Cretese con le idee, la ceramica e i grandiosi Palazzi
Il
popolo cretese era molto abile soprattutto nel campo degli
affari attraverso gli scambi e il commercio navale e nella
navigazione. Visto che sull'isola di Creta erano circondati dal mare
infatti erano tutti ottimi marinai e costruttori di navi molto
efficaci e sicure per l'epoca. Questo gli servì per diventare una
grande potenza economica e commerciale capace di collegare e unire
diversi popoli che venivano dal Mar Mediterraneo, dall'Asia Minore,
dall'Egitto e anche dalla Grecia.
Una
delle caratteristiche dei cretesi era quella di essere un
popolo molto raffinato che si
appassionava delle belle cose e della cultura in generale. Avevano
un rapporto molto positivo ed equilibrato con la natura che li
circondava che gli consentiva di esprimere e di prediligere gli
aspetti più belli e festosi della vita. Questo anche perché i
cretesi si sentivano molto sicuri e protetti dalla posizione
geografica della loro bella isola circondata dal mare e dalla loro
potente flotta navale. Infatti per questo motivo non hanno avuto
bisogno di costruire delle città molto fortificate per la loro
difesa. La civiltà cretese crede nell'esistenza di numerose divinità
presenti nel mondo della natura. La loro religione è principalmente
centrata sul culto della fertilità. Queste divinità venivano
invocate soprattutto per avere assistenza e protezione nei vari
momenti della vita quotidiana.
Per quanto riguarda l'arte
le prime importanti manifestazioni degli artisti cretesi
risalgono al secondo Millennio a.C. e raggiungono il massimo
splendore nel periodo tra il 1700 e il 1500 a.C. A partire dal 2000
a.C. A differenza della civiltà Mesopotamica o di quella Egizia che
attraverso le loro opere d'arte volevano principalmente celebrare e
simboleggiare il loro potere politico e quello religioso, i Cretesi
pensava soltanto a costruire belle architetture da poter poi decorare
e abbellire con lo scopo di rendere più piacevole e migliore la vita
dei cittadini. Si inizia così negli anni la costruzione di grandiose
opere di architettura come i
celebri Palazzi Cretesi
eretti nelle città più importanti dell'isola di Creta, città come
Cnosso, Festo
o Mallia. Il Palazzo di Cnosso e l'affresco il Volteggio sul toro
per l'arte e l'architettura Cretese
Della scultura cretese
non ci sono arrivate molte testimonianze ai nostri giorni per quanto
riguarda le grandi statue. Alcuni esperti ritengono che la causa sia
dovuta al fatto che venivano scolpite nel legno e che quindi questo
sia potuto marcire e non resistere al tempo. Esistono però delle
statuette realizzate in materiale di bronzo, di avorio o di ceramica
dipinta che sono arrivate sino a noi e che troviamo esposte in alcuni
Musei. La bellezza e la raffinatezza dell'arte Minoica la si può
vedere anche negli oggetti di oreficeria. Alcuni di questi sono
decorati con motivi geometrici o con motivi naturali e sono davvero
belli da vedere come per esempio il pendente nell'immagine sotto che
raffigura uno stambecco.
La produzione più
importante dell'arte Cretese comunque è senza dubbio quella relativa
alla lavorazione della ceramica con in primis gli straordinari
vasi cretesi, le anfore o le brocche che testimoniano una graduale
evoluzione del gusto decorativo di questa particolare forma di arte.
Su in alto possiamo vedere una brocca cretese del XV secolo a.C. che
serviva a celebrare un antico rito. L'arte Cretese della ceramica con
alcuni bellissimi oggetti artistici come i vasi o le brocche.
Per chi vuole continuare
ancora questo fantasioso viaggio nella storia della Civiltà e
l'arte Cretese attraverso anche
le opere e gli oggetti più importanti di questa civiltà
che sono arrivate sino a noi lo faccia semplicemente cliccando sui
link specifici che vede qui sopra e leggendo gli articoli di questo
sito.
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