giovedì 26 novembre 2020

Arte paleocristiana un po di storia

 

Una volta mi sono chiesto cosa volesse dire il termine “Paleocristiano” che nel nostro caso riguarda ed è legato al campo dell’arte.

Ho pensato che il termine è formato da due parole, la parola Cristiana che è contenuta in esso e l’altra cioè “Paleo” che significa antico che viene prima di, quindi prima che il Cristianesimo divenisse una religione ufficiale.

Arte paleocristiana Il Buon Pastore


Ecco che ho pensato che nell’anno 33 circa dopo Cristo come ci ricorda la storia e la Sacra Bibbia è avvenuto un fatto storico molto importante per quanto riguarda l’intera umanità e la religione Cristiana. Questo è la Crocifissione e la morte di Gesù Cristo il Figlio dell’Unico Dio. La storia ci insegna che da quel giorno in poi e fino a circa la metà del III secolo d.C. ci fù una grande diffusione verso questa nuova religione che è il Cristianesimo. Si iniziò a diffondere la Parola e il messaggio di Gesù Cristo attraverso i vari discepoli e ascoltando le parabole, i racconti, le testimonianze oculari e tante altre forme come l’arte. Tutto questo per dare soprattutto quel messaggio di speranza che Gesù aveva lasciato a tutti i suoi Discepoli. Purtroppo come accade quasi sempre durante questi grandi eventi storici che rivoluzionano il modo di vivere di intere popolazioni, i primi cristiani subirono ferocissime persecuzioni da parte degli imperatori e dei soldati romani, i quali essendo come fede di culto pagano vedevano questa nuova Religione come una potenziale nemica da distruggere con ogni mezzo quindi anche col sangue degli innocenti cristiani. Molti imperatori romani infatti usarono i cristiani come carne da macello per le loro bestie feroci durante gli spettacoli nei Circhi Massimi della potente Roma imperiale. Questi venivano torturati fino alla morte sempre per dar soddisfazione al numeroso pubblico che vi assisteva. Tutto ciò però non scalfì minimamente il coraggio e la devozione di tanti cristiani di allora anzi gli diede più forza e continuarono il loro culto clandestinamente, cercando sempre luoghi segreti dove poter fare i propri riti sacri e portare una parola di fede. Uno dei più classici nascondigli segreti ove i cristiani si dedicavano al proprio culto erano le famose catacombe ed è proprio da questi luoghi che in pratica erano dei cimiteri sotterranei, rinvenuti o portati alla luce ai giorni nostri che possiamo vedere dei bellissimi esempi di ciò che viene chiamato Arte Paleocristiana.

Arte paleocristiana


Questo tipo di arte nasce come detto sopra intorno al I secolo a.C. e durerà sino a circa il IV secolo a.C. ed è la manifestazione artistica figurativa o di costruzioni di piccoli edifici dei primi cristiani. Infatti molte pareti di vari rifugi come per esempio le catacombe, specialmente a Roma erano decorate con pitture che raffiguravano degli oggetti simbolici e spirituali. La caratteristica principale di queste opere Paleocristiane è quella di rappresentare e rendere visibile ciò che non lo è, questo sempre per proteggersi dalle tremende persecuzioni. I cristiani allora alla merce dei romani cercavano in queste raffigurazioni di inserire messaggi, oggetti o altre scene diciamo quasi “criptate” e con poco significato all’apparenza, di cui soltanto chi era un vero cristiano poteva capirne il significato vero e quindi agire di conseguenza nel bene del culto. Nell’immagine sopra per esempio vediamo raffigurato in un particolare di opera paleocristiana di una parete Il buon pastore che simboleggia colui che diffonde la parola di Cristo, proteggendo e aumentando il proprio gregge di cristiani. Tutto questo riuscì in pieno ai cristiani infatti quando arrivavano i soldati romani per distruggere non riuscivano mai a decifrare queste opere e quindi non davano nessun valore ad esse. Un bellissimo esempio di catacombe decorate sono quelle di San Sebastiano a Roma con molte pareti affrescate. Per concludere sull’Arte Paleocristiana vorrei dire che l’ultimo imperatore romano che ordinò l’uccisione di tutti i cristiani fù Diocleziano nell’anno 303 d.C. circa mentre nell’anno 313 d.C. l’Imperatore Costantino emana un editto storico in cui si riconosce la piena libertà di culto da parte dei cristiani e nel secolo 380 d.C. il Cristianesimo diventa la religione ufficiale dell’Impero romano. Si inizierà a costruire le prime chiese, le prime cattedrali per poter proseguire con il proprio culto e ottimi artisti inizieranno a decorarli con opere sacre molto suggestive. L’Arte Paleocristiana ora può essere visibile e non più clandestina ma è anche quasi giunta al termine del sua esistenza. Ma questa è un’ altra storia infatti subentra nel corso della storia l’Arte Bizantina.


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