lunedì 4 maggio 2020

Morte della Vergine un capolavoro del Caravaggio

Morte della Vergine l'opera pittorica del Caravaggio.
Quando si parla di un opera d’arte realizzata dal grande artista italiano Michelangelo Merisi ovvero il Caravaggio mi viene sempre la pelle d'oca talmente è l’emozione che tali opere riescono a suscitare in me. Perché questi sono veri e propri gioielli artistici frutto di tanto lavoro, di una eccelsa abilità tecnica e di un grande genio che soltanto in pochi sono riusciti a esprimere a questi livelli nei loro lavori. Cliccate sulle immagini per ingrandire.

Caravaggio opera Morte della Vergine


Il capolavoro intitolato La Morte della Vergine che possiamo ammirare nel più importante Museo del mondo, il Louvre di Parigi è stato realizzato dal Caravaggio all’incirca nell'anno 1604. Questa è un dipinto a olio su una tela di generose per non dire grandi dimensioni infatti misura ben 369 per 245 centimetri circa. Come spesso accadeva in quell'epoca agli artisti ormai famosi come il Caravaggio che avevano raggiunto un grande successo venivano commissionati dei lavori artistici anche per decorare dei palazzi, delle Cappelle private o addirittura importanti Chiese. L’opera Morte della Vergine è stata richiesta per decorare la Cappella privata che si trova all’interno della Chiesa di Santa Maria della Scala a Roma di proprietà di un importante famiglia romana che viveva al tempo, la famiglia dei Lelmi. Ma come accade a volte in passato anche per altre opere e ad altri artisti, il lavoro e l’ispirazione avuta dal Caravaggio per quest'opera non piacque proprio ai critici presenti e l’opera della Morte della Vergine venne addirittura rifiutata proprio dai committenti. Tra i motivi principali del rifiuto vi era che la Madonna raffigurata dal Caravaggio non rispettava la tradizionale iconografia del personaggio religioso. Anzi sembrava quasi una bestemmia visto che la Santissima Madre di Cristo dipinta da Caravaggio non presentava nulla di Sacro e di mistico come volevano al tempo i proprietari. E poi con quel braccio abbandonato, il ventre gonfio come una qualunque e normale paesana di strada. Non si accettava e non si capiva ancora il realismo, le magnifiche pose e i bellissimi dettagli tra luci e ombre rese dal Caravaggio. La leggenda racconta infatti che il Caravaggio assistette non molto tempo prima al ritrovamento vicino al fiume Tevere di una prostituta morta e quindi allo spostamento del suo corpo. Questo corpo che pietosamente veniva portato via da alcune persone su una barella e che suscitò sicuramente nel Caravaggio una grande emozione al punto che si mise a prendere degli schizzi e abbozzare qualche esempio di posa. L’artista molto probabilmente prese spunto da tutta questa scena pietosa che vide di persona in strada per poi ritrarre la sua personale Vergine nel dipinto.

Caravaggio Morte della Vergine part di Maria Maddalena


Notiamo che la Vergine dipinta sembra davvero una persona molto umile, una persona vera che non ha quasi nulla di Santità e di Sacro da mostrare. Lo scopo del Caravaggio infatti era quello di trasmettere attraverso il suo capolavoro della morte della Vergine la grande forza e tutta la drammaticità che possiamo ricevere in emozioni quando guardiamo una vera scena di morte anche con dettagli strani o particolari.

Caravaggio Morte della Vergine part dei piedi nudi


Per esempio addirittura nel dipinto si notano come il Caravaggio ha voluto rappresentare i piedi della Vergine che sono ritratti nudi fino alla caviglia. Il particolare dei piedi nudi della Madre di Cristo fece allora un grande scandalo verso i tanti critici e gli amici dei committenti dell’opera perché non era ammissibile che la Madonna potesse essere raffigurata in quel modo a detta di alcuni quasi osceno. Continuando a guardare il dipinto del Caravaggio vediamo che la Vergine è posizionata al centro mentre in alto si vede questa sorta di sipario o di tenda dal colore rosso come il vestito della Vergine. Tutto intorno vi è un ambiente molto umile e scarno, pieno di personaggi che erano cari alla defunta. Vediamo Maria Maddalena che è affranta dal dolore mentre si trova in primo piano seduta su una piccola sedia di legno e piange coprendosi la faccia con un fazzoletto. Intorno al corpo della Vergine troviamo anche alcuni dei fedeli Apostoli che sono addolorati. Alcuni di essi quasi non si danno pace per questa morte improvvisa. Sono molto umili, poveri con i piedi nudi e mostrano tutti il loro vero dolore, questo è un dolore reale, umano. Riconosciamo anche la mano del Caravaggio nei loro lineamenti, nelle loro rughe profonde di qualche fronte visti in altre sue opere come per esempio quella con San Tommaso. L’illuminazione e la composizione del dipinto è stupenda e perfetta, trasmettendoci come detto tutta la forza drammatica del triste momento. Caravaggio al solito con le sue bellissime luci ci conduce sino al punto più importante dell’opera e cioè il viso disteso e rasserenato della Vergine morta che al centro della scena sprigiona una grande forza espressiva.
Meraviglioso capolavoro.

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