venerdì 31 marzo 2017

La Pop Art le opere e artisti

La Pop Art Movimento artistico e gli artisti.
Sotto il termine di Pop Art che è l’abbreviazione di Popular Art ossia arte popolare gli storici dell'arte raggruppano un Movimento culturale ed artistico nato soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti verso la fine degli anni Cinquanta. Dopodiché la Pop Art negli anni a seguire si è sviluppata un po’ ovunque in tutta Europa avendo delle punte massime di diffusione soprattutto nei “mitici” anni Sessanta, gli anni del Boom economico, del consumismo estremo ma soprattutto gli anni delle contestazioni e delle rivoluzioni giovanili e studenteschi di mezzo mondo.

Andy Warhol opera Liz Taylor Pop Art


Il nome di Pop Art deriva dal fatto che gli artisti di questo Movimento concentrano tutta la Loro attenzione e la loro arte soprattutto su degli oggetti diciamo semplici ma molto popolari. Sono oggetti di uso quotidiano che vengono prodotti dalle grosse industrie per il consumo di tutti i giorni. Celebri per esempio sono i cibi in scatola, le bibite o i fumetti che in quegli anni nascevano e appassionavano la gente. Alcuni artisti della Pop Art invece usano come fonte di ispirazione delle immagini pubblicitarie create dai giornali e da altri media che in quel periodo ormai stavano diventando sempre più importanti e diffusi per l’intera economia dei paesi ricchi. Per esempio immagini che ritraggono il volto di famosissimi divi del cinema e dello spettacolo, o di politici, di musicisti americani e non o immagini usate per pubblicizzare in qualche manifesto un prodotto famoso. Insomma tutto ciò che poteva essere considerato popolare per la gente.
In alto possiamo vedere una celebre opera della Pop Art realizzata da Andy Warhol e intitolata Liz Taylor del 1963.
Gli artisti della Pop Art usano questi oggetti comuni per raffigurarli al di fuori del loro contesto abituale. L’oggetto viene isolato o sovradimensionato e in questo modo diventa il protagonista assoluto dell’opera d’arte. In questo modo grazie all'arte anche un semplice oggetto nato al solo scopo di essere consumato, sbranato o usato da milioni di persone riesce ad esprimere sensazioni e sentimenti diversi. viene visto con un occhio diverso dall’attento osservatore e quindi l’arte attraverso ciò si riaccosta alla realtà quotidiana. Molti artisti della Pop Art nelle loro opere attraverso questi oggetti comuni cercano di denunciare la società in cui vivono spesso usando anche dell'ironia. Non dimentichiamoci che sono anni difficili e in continuo mutamento gli anni Sessanta. Si vive in una società portata alla ripetitività della cultura di massa, dove si assiste all’invasione dei mass-media, della pubblicità, dell’industria e quindi anche delle conseguenze spesso negative.
Per quanto riguarda gli artisti possiamo dire che Robert Rauschenberg (1925) e Jasper Johns (1930) sono considerati gli anticipatori della Pop art perché con loro si attua il recupero dell’immagine, superando così la pittura gestuale statunitense, l'Espressionismo Astratto. Essi realizzano i primi “combine-painting” cioè quadri realizzati combinando materiali disparati e oggetti che sono il simbolo della società di massa.
Tra i più celebri artisti che hanno fatto per il Movimento della Pop Art un grandissimo e diffusissimo lavoro in tutto il mondo culturale, sociale e artistico citiamo soprattutto Andy Warhol (1928-1987), Roy Lichtenstein (1923-1997), Claes Oldenburg (1929) e Jimi Dine (1935).

Andy Warhol opera Pop Art


Protagonisti assoluti delle opere di Andy Warhol sono per esempio i prodotti commerciali americani di largo consumo o le immagini più popolari. Quante opere conosciamo di questo artista che hanno raffigurato detersivi, zuppe in lattina, bibite in bottiglia, ritratti di divi del cinema e dello spettacolo. La tecnica utilizzata da Warhol è quasi sempre quella dell’ingrandimento fotografico serigrafato su una tela. Solo in alcuni casi l’artista stende del colore sintetico sul supporto. Ripetendo più volte la stessa immagine (iterazione), Warhol la priva di qualsiasi significato estetico-morale e denuncia il degrado della società americana.
Sopra possiamo vedere l’opera di Andy Warhol intitolata Campbell’s Soup realizzata nel 1962 con la tecnica dell'acrilico su tela.

Roy Lichtenstein Ragazza che piange


Le opere più famose dell'artista Roy Lichtenstein si basano invece sui fumetti. L’artista ingrandisce per esempio una vignetta e quindi la isola dal suo contesto. Poi riproduce in modo meticoloso il “retino” tipografico disegnando a mano tutti i caratteristici puntini colorati e utilizza una spessa linea di contorno. In questo modo un immagine nata per un uso popolare perché destinata ad essere riprodotta in milioni di copie diventa unica e quindi acquista un grande valore artistico.
Sopra possiamo vedere l’opera di Roy Lichtenstein intitolata Ragazza con lacrima III.

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