Arte nel secolo Seicento: un breve cenno sulla storia e le idee
Il
secolo del Seicento viene citato nella storia come il periodo in cui la Chiesa
cattolica attraverso una celebre Controriforma
riesce a reagire con grande forza alla Riforma
protestante iniziata
nel 1517 circa dal monaco Martin
Lutero. E
tutto questo per la Chiesa viene raggiunto oltre che attraverso gli strumenti soliti della propaganda religiosa anche con metodi molto più violenti per una repressione dei suoi avversari come tristemente famosi purtroppo ci ricordano le torture messe in atto dalla temutissima Santa Inquisizione. Uno dei personaggi simbolo di queste molteplici atrocità è stato sicuramente anche
Giordano Bruno che finì per essere bruciato sul rogo nel 1600 circa.
Il
Seicento però è anche un secolo in cui avvengono molti cambiamenti
sia politici che economici che porteranno a sanguinose guerre, come
la guerra dei trentenni che avviene dal 1618
al 1648
e che coinvolge tutta l’Europa centro-occidentale. Essa procurerà
epidemie, fame e grandi carestie causando alla fine la decadenza
della monarchia
spagnola,
la quale esce sconfitta dalla guerra al contrario della
Francia,
che si rafforzerà politicamente e nel 1661,
quando salirà al trono Luigi
XIV,
detto anche il Re
Sole
diventerà la più grande potenza di tutta l’Europa in quel
periodo.
Altri
Stati come l’Olanda e l’Inghilterra (nel 1607
vi sarà la prima
colonia inglese
nel Nord America) grazie ai vari commerci internazionali si
rafforzano economicamente e iniziano a gettare le basi per il loro
grande sviluppo che avverrà nel secolo successivo.
L'arte e alcune delle idee che avevano gli artisti nel
Seicento.
L’arte
Barocca
nasce durante il Seicento in Italia e poi si diffonde grazie ai vari
ordini missionari che intanto erano nati (come per esempio l’ordine
dei Gesuiti) in tutta Europa e anche in America Latina nel corso di
tutto il secolo. Il termine “barocco”
viene usato per diversi secoli in modo alquanto spregiativo per
poter indicare un
arte bizzarra, stravagante, priva di ogni misura del secolo.
L’arte barocca viene utilizzata da vari Artisti soprattutto per
esaltare il
prestigio della Chiesa Cattolica, la grande potenza dei Sovrani e la
ricchezza della classe borghese. Molto
lontana quindi dall’arte sviluppata nella fine del Cinquecento che
interpretava la crisi dei valori rinascimentali, delle angosce umane
e anche dei molti dubbi che affliggevano gli uomini di quell'epoca
per quanto riguarda la religione e la Chiesa cattolica. (leggete l'articolo su arte Barocca).
Cenni sull’arte
del Seicento.
Attraverso lo stile artistico chiamato in seguito arte Barocca
si rivaluta tutto quello che riguarda l’immaginazione,
il sentimento e la fantasia degli uomini.
Il fine principale degli artisti che realizzano l'arte Barocca è quello soprattutto di lasciare una forte impressione, di stupire e di emozionare tutti coloro che osservano e ammirano un opera Barocca.
Nella pittura del Seicento (articolo) per esempio accanto al linguaggio spettacolare dei grandi affreschi
che sembrano sfondare illusionisticamente le pareti e suggeriscono
spazi infiniti si distinguono due tipi di orientamento:
quello
più classicista
della scuola di Annibale
Carracci
e quello più realista
di Michelangelo
Merisi,
conosciuto come il Caravaggio.
Attorno a queste due correnti artistiche di quel periodo ruotano
tutti i principali artisti d’Europa. L’attenzione degli artisti
verso la realtà sarà molto evidente e genererà dei nuovi generi
pittorici, che man mano si affermeranno durante il secolo. Per
esempio gli artisti
fiamminghi
si specializzeranno nelle nature
morte, nei paesaggi e nelle scene di vita quotidiana diventando dei
veri e propri maestri.
Sopra
vediamo un particolare dell'opera Fuga
in Egitto dell'artista
Annibale Carracci
del 1603 Roma. Sotto l'opera del Caravaggio
intitolata Cena
in Emmaus olio
su tela del 1606 Milano.
L’architettura
barocca
non andrà alla ricerca dell’equilibrio rinascimentale anzi, altera
le proporzioni classiche e preferisce le linee curve a quelle rette.
Vi saranno sporgenze e rientranze negli edifici barocchi, che animano
le superfici e generano effetti scenografici accentuati dall’uso di
una ricca decorazione scultorea. L’edificio deve essere in rapporto
continuo con lo spazio in cui è inserito.
Per
quanto riguarda invece la
scultura
i corpi scolpiti devono trasmettere movimento. Le statue sembrano
muoversi e vivere nello spazio, i gesti sono enfatizzati, i volti
devono esprimere con forza i sentimenti e per tutto questo, si
useranno audaci soluzioni tecniche e stilistiche che avvicineranno la
scultura alla pittura.
2 commenti:
Grazie per tutti i fantastici articoli, io e le mie compagne di classe stiamo trovando tanto materiale interessante per le nostre ricerche su questo sito! Mica potresti postare qualcosa sull'architettura e sulla scultura del Seicento? Te ne sarei grata :)
Scusa se non entro con l'account ma non ricordo la password xD
Grazie, anche se non entrata, Suzume-chan! :)
Ciao e grazie dei tuoi complimenti sempre molto ben graditi. Spero che in cambio tu mi farai un pochino di pubblicità con i tuoi amici e compagni di scuola condividendo qualche mio post sulla tua pagina Facebook o su Twitter magari.
E ora andiamo alla tua richiesta:
Io ti consiglio visto che ancora sto trasferendo del materiale sull'arte in questo sito di dare uno sguardo a questo link che vedi sotto che fa parte di un mio vecchio blog che sto chiudendo (L'arte con Kigeiblog). Si parla brevemente proprio di scultura e architettura del seicento. Inoltre la potrai fare una tua ricerca inserendo semplicemente "arte del Seicento" e vedere che ti esce del materiale che può servire per le tue ricerche ok? Un saluto
http://kigeiblog.myblog.it/2010/01/16/architettura-e-scultura-del-seicento-parliamo-di-gian-lorenz/
Posta un commento