venerdì 13 gennaio 2012

Il disegno antica e celebre tecnica artistica


Con il termine di disegno noi intendiamo una qualunque immagine ottenuta tracciando con degli appositi strumenti un insieme di segni, tratti, punti e linee su una superficie che può essere di diverso materiale. Questi strumenti erano e possono essere di varia natura come per esempio le famose e stra-usate matite con anima di grafite, il carboncino, la sanguigna, le punte di metallo, di pietra e tanto altro ancora per mezzo dei quali si disegna, si incide o si graffiano le superfici.

Grazie alle numerose testimonianze che ci sono arrivate dal passato, possiamo affermare che il disegno è la più antica forma d'arte conosciuta. Queste testimonianze li possiamo trovare in vari siti archeologi che risalgono all'epoca della preistoria, dove gli antichi popoli che vivevano nelle caverne, usavano disegnare (incidere) con rozzi strumenti di pietra appuntiti su rocce e pareti, personaggi e animali spesso stilizzati che quasi sempre facevano parte di scene di caccia ad animali da selvaggina. Questi disegni o graffiti (come vengono chiamati) erano molto importanti per le tribù dei primitivi che li credevano anche magici, in quanto capaci di propiziare positivamente le loro battute di caccia agli animali che servivano da cibo. In Europa però il disegno si diffuse maggiormente verso il Quattrocento con l'inizio del Rinascimento, quando si diffuse anche la carta inventata in Cina, che prima era molto rara e anche molto costosa. Infatti ogni foglio di carta, veniva sfruttato fino in fondo in ogni suo angolino, come possiamo vedere anche in alcuni disegni del grande genio Leonardo da Vinci, in cui troviamo disegni e idee dell'artista anche sugli angolini dei fogli. Nel Rinascimento, molti artisti utilizzavano presentare i loro progetti attraverso dei disegni realizzati per esempio con la punta d'argento. Con questo strumento l'artista doveva avere una grande pazienza e soprattutto una grande maestria artistica e tecnica, ma i disegni realizzati in questo modo, sono davvero dei piccoli capolavori, capaci di fare una forte impressione sui committenti che li ammirano. Per realizzare un disegno con la punta d'argento, l'artista doveva “graffiare” piano piano con una piccola asta di metallo alla cui estremità veniva inserita una punta d'argento o d'oro un foglio di carta particolare, preparato con una sostanza chiamata bianco di china. Alla fine, queste opere erano molto espressive e ricche di dettagli e fascino. Un esempio di ciò lo possiamo vedere sotto nella bellissima opera del grande artista Albrecht Durer intitolata Mani in preghiera del 1508.




Il disegno è molto usato e apprezzato dai grandi artisti ma non solo, perché è adatto ad esprimere una idea in modo rapido e anche sintetico se vogliamo. Può essere velocemente corretto (disegno con matite e gomma) se si fa un errore e per questo motivo, viene usato molto dagli artisti del passato e di oggi per realizzare schizzi per idee, progetti o bozze preparatorie di lavori artistici. Attraverso questa meravigliosa tecnica che è il disegno, grandi maestri del passato riuscivano a far “maturare” la loro idea artistica, la loro scintilla creativa con studi e cambiamenti, oltre a tante piccole e facili correzioni sino ad arrivare poi all'opera finale come doveva essere. Si sono trovati spesso dei bellissimi disegni realizzati da grandi artisti del passato, che servivano da bozzetto per delle opere che non sono state poi mai compiute. In alcuni di questi disegni che oggi sono considerati dei veri e propri capolavori d'arte esposti in Musei e collezioni, si può ammirare tutto il talento e la maestria dell'artista, attraverso magari dei tratti originali e personali, capaci di far riconoscere il loro autore. Per questi motivi, il disegno diventa quasi come una sorta di forma d'arte autonoma e precisa. Come non ricordare i magnifici e numerosi disegni che il grande artista e genio Leonardo da Vinci ci ha lasciato, che fanno da cornice ai suoi bellissimi trattati. Un esempio è il famoso disegno di Leonardo dove è raffigurato il suo celebre autoritratto, eseguito con la tecnica della sanguigna su foglio di carta (vediamo l'immagine all'inizio).




Grazie alla tecnica del disegno e a un lungo periodo di pratica, molti artisti riescono ad esercitarsi in modo corretto, allenandosi sia l'occhio per cogliere i dettagli, che soprattutto le mani che dovranno creare l'opera. Chi di noi a scuola non ha mai provato a disegnare sui propri quaderni o album con matite e colori? Infatti anche chi non è artista, riesce ad esprimersi attraverso dei piccoli segni o scarabocchi e quindi dei disegni. Il disegno per questo motivo è universale e usato proprio da tutti. Qui sopra vediamo un semplice esempio di disegno per una natura morta. Possiamo leggere altri articoli su come si disegnano alcuni elementi, basta cercare tra le pagine del blog nella colonna a lato tra le tecniche artistiche.

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