Con il termine di disegno
noi intendiamo una qualunque immagine ottenuta tracciando con degli
appositi strumenti un insieme di segni, tratti, punti e linee su una
superficie che può essere di diverso materiale. Questi strumenti
erano e possono essere di varia natura come per esempio le famose e
stra-usate matite con anima di grafite, il carboncino, la sanguigna,
le punte di metallo, di pietra e tanto altro ancora per mezzo dei
quali si disegna, si incide o si graffiano le superfici.
Grazie alle numerose
testimonianze che ci sono arrivate dal passato, possiamo affermare
che il disegno è la più antica forma d'arte conosciuta. Queste
testimonianze li possiamo trovare in vari siti archeologi che
risalgono all'epoca della preistoria, dove gli antichi popoli che
vivevano nelle caverne, usavano disegnare (incidere) con rozzi
strumenti di pietra appuntiti su rocce e pareti, personaggi e animali
spesso stilizzati che quasi sempre facevano parte di scene di caccia
ad animali da selvaggina. Questi disegni o graffiti (come vengono
chiamati) erano molto importanti per le tribù dei primitivi che li
credevano anche magici, in quanto capaci di propiziare positivamente
le loro battute di caccia agli animali che servivano da cibo. In
Europa però il disegno si diffuse maggiormente verso il Quattrocento
con l'inizio del Rinascimento, quando si diffuse anche la carta
inventata in Cina, che prima era molto rara e anche molto costosa.
Infatti ogni foglio di carta, veniva sfruttato fino in fondo in ogni
suo angolino, come possiamo vedere anche in alcuni disegni del grande
genio Leonardo da Vinci, in cui troviamo disegni e idee dell'artista
anche sugli angolini dei fogli. Nel Rinascimento, molti artisti
utilizzavano presentare i loro progetti attraverso dei disegni
realizzati per esempio con la punta d'argento. Con questo strumento
l'artista doveva avere una grande pazienza e soprattutto una grande
maestria artistica e tecnica, ma i disegni realizzati in questo modo,
sono davvero dei piccoli capolavori, capaci di fare una forte
impressione sui committenti che li ammirano. Per realizzare un
disegno con la punta d'argento, l'artista doveva “graffiare”
piano piano con una piccola asta di metallo alla cui estremità
veniva inserita una punta d'argento o d'oro un foglio di carta
particolare, preparato con una sostanza chiamata bianco di china.
Alla fine, queste opere erano molto espressive e ricche di dettagli e
fascino. Un esempio di ciò lo possiamo vedere sotto nella bellissima
opera del grande artista Albrecht Durer intitolata Mani in
preghiera del 1508.
Il disegno è molto usato
e apprezzato dai grandi artisti ma non solo, perché è adatto ad
esprimere una idea in modo rapido e anche sintetico se vogliamo. Può
essere velocemente corretto (disegno con matite e gomma) se si fa un
errore e per questo motivo, viene usato molto dagli artisti del
passato e di oggi per realizzare schizzi per idee, progetti o bozze
preparatorie di lavori artistici. Attraverso questa meravigliosa
tecnica che è il disegno, grandi maestri del passato riuscivano a
far “maturare” la loro idea artistica, la loro scintilla creativa
con studi e cambiamenti, oltre a tante piccole e facili correzioni
sino ad arrivare poi all'opera finale come doveva essere. Si sono
trovati spesso dei bellissimi disegni realizzati da grandi artisti
del passato, che servivano da bozzetto per delle opere che non sono
state poi mai compiute. In alcuni di questi disegni che oggi sono
considerati dei veri e propri capolavori d'arte esposti in Musei e
collezioni, si può ammirare tutto il talento e la maestria
dell'artista, attraverso magari dei tratti originali e personali,
capaci di far riconoscere il loro autore. Per questi motivi, il
disegno diventa quasi come una sorta di forma d'arte autonoma e
precisa. Come non ricordare i magnifici e numerosi disegni che il
grande artista e genio Leonardo da Vinci ci ha lasciato, che fanno da
cornice ai suoi bellissimi trattati. Un esempio è il famoso disegno
di Leonardo dove è raffigurato il suo celebre autoritratto, eseguito
con la tecnica della sanguigna su foglio di carta (vediamo l'immagine all'inizio).
Grazie alla tecnica del
disegno e a un lungo periodo di pratica, molti artisti riescono ad
esercitarsi in modo corretto, allenandosi sia l'occhio per cogliere i
dettagli, che soprattutto le mani che dovranno creare l'opera. Chi di
noi a scuola non ha mai provato a disegnare sui propri quaderni o
album con matite e colori? Infatti anche chi non è artista, riesce
ad esprimersi attraverso dei piccoli segni o scarabocchi e quindi dei
disegni. Il disegno per questo motivo è universale e usato proprio
da tutti. Qui sopra vediamo un semplice esempio di disegno per una natura morta. Possiamo leggere altri articoli su come si disegnano alcuni elementi, basta cercare tra le pagine del blog nella colonna a lato tra le tecniche artistiche.
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