L'arte e gli avvenimenti storici durante il secolo Quattrocento.
Il Quattrocento viene considerato dagli storici come uno dei più importanti periodi in assoluto in quanto a seguito di numerosi cambiamenti sociali, culturali e geo-politici, oltre che di grandi scoperte dell'uomo. Questo secolo diventa lo spartiacque tra il lungo periodo storico che conosciamo col nome di “età antica” di cui fa parte anche l'ultimo periodo chiamato Medioevo reso celebre grazie ai tanti libri e al cinema, e quella che viene comunemente considerata come l'era moderna che arriva sino ai nostri giorni. A lato vediamo una celebre opera del Quattrocento intitolata la Primavera del pittore italiano Sandro Botticelli realizzata intorno al 1475-78 circa e oggi collocata presso gli Uffizi di Firenze.
Il Quattrocento viene considerato dagli storici come uno dei più importanti periodi in assoluto in quanto a seguito di numerosi cambiamenti sociali, culturali e geo-politici, oltre che di grandi scoperte dell'uomo. Questo secolo diventa lo spartiacque tra il lungo periodo storico che conosciamo col nome di “età antica” di cui fa parte anche l'ultimo periodo chiamato Medioevo reso celebre grazie ai tanti libri e al cinema, e quella che viene comunemente considerata come l'era moderna che arriva sino ai nostri giorni. A lato vediamo una celebre opera del Quattrocento intitolata la Primavera del pittore italiano Sandro Botticelli realizzata intorno al 1475-78 circa e oggi collocata presso gli Uffizi di Firenze.
Solitamente gli esperti
indicano con due importanti avvenimenti avvenuti nel Quattrocento la fine dell'età
antica. Questi avvenimenti sono l'invenzione della stampa a
caratteri mobili ad opera del tedesco Johann Gutemberg avvenuta nel
1455 e soprattutto la scoperta delle Americhe a opera del grande
navigatore italiano Cristoforo Colombo con le sue tre Caravelle che
andando alla ricerca di una nuova via per le Indie, nell'Ottobre del
1492 scoprì invece il Nuovo Mondo.
Il Quattrocento in Italia.
Il Quattrocento in Italia.
All'inizio del
Quattrocento a differenza del resto d'Europa in cui le potenti
monarchie diventavano sempre più forti e grandi, l'Italia si trovava
divisa in tanti piccoli Principati e Signorie spesso molto frammentati.
Alcuni di questi nobili per cercare di rafforzarsi e soprattutto crescere iniziarono a promuovere la cultura e l'arte nelle loro
corti. Il Quattrocento diventa così anche il Secolo in cui nasce un
nuovo termine legato proprio alla cultura e cioè quello del
“Mecenate”. Infatti potenti nobili come i Medici a Firenze, gli
Este a Ferrara, i Gonzaga a Mantova o i Montefeltro di Urbino solo
per citare i più famosi iniziano ad accogliere e ospitare nuovi e celebri artisti, letterati o studiosi dell'epoca. Inizia così in
Italia e precisamente a Firenze il periodo chiamato Primo Rinascimento, che poi andrà a influenzare anche il resto
d'Europa. Il Rinascimento è un bellissimo periodo di sviluppo e come dice il nome stesso di una grande rinascita soprattutto nel campo culturale e dell'arte nella città di Firenze. Durante il Rinascimento gli
artisti riscoprono la cultura e lo stile classico e con essa anche
l'importanza del ruolo centrale che l'uomo deve avere rispetto
l'universo. Infatti nel Medioevo le opere d'arte e la società erano
incentrate soprattutto su temi religiosi e la Chiesa, la quale aveva pieno
potere su tutto ed era al centro di ogni cosa.
Arte e idee in Europa
nel Secolo Quattrocento.
Abbiamo visto che il Quattrocento è un
periodo di grande rinnovamento e di rinascita in tantissimi campi. Per
esempio nel campo della cultura e dell'arte molti artisti si dedicano allo studio e alle ricerche per sviluppare delle tecniche e dei linguaggi nuovi. Qualche artista continua a migliorare ciò che
era stato appena avviato verso la fine del Trecento da alcuni grandi
maestri come per esempio il pittore italiano Giotto o da
grandi letterati come il grande maestro Francesco Petrarca. L'arte
classica in tutta la sua bellezza viene riscoperta e rivalutata da pittori e
scultori. Questi ricercano per le loro opere la perfetta
armonia delle forme, dando il giusto equilibrio e proporzione a ogni
singolo elemento che le costituiscono.
Ma il Quattrocento è anche il secolo in cui nel Nord Europa e
precisamente nell'area delle Fiandre si inizia a studiare e
sviluppare un nuovo stile, una nuova tecnica pittorica che diventerà
molto celebre e ammirata per la sua bellezza e il suo realismo nei
dettagli. Questa è la pittura fiamminga a opera di grandi artisti
come Jan Van Eyck, Rogier Van Weyden o Robert Campin che sono
considerati i primi pionieri di questa nuova forma d'arte. Questi straordinari
artisti chiamati anche i “pittori fiamminghi” perfezionano anche
la nuova tecnica della pittura con i colori ad olio che da li a poco sostituisce quella usata
sino a quel tempo e cioè la pittura a tempera. Grazie al talento e
all'uso dei colori a olio le opere fiamminghe sono meravigliose a vedersi e
piene di dettagli, oltre che ricche di particolari effetti di luci
e di uno spazio mai visti prima. Sopra vediamo un immagine dell'opera
fiamminga I coniugi Arnolfini del pittore Jan Van Eyck del 1434.
Nel campo dell'architettura durante il Quattrocento si
studiano e si sviluppano alcuni progetti per delle “città ideali”. Vediamo a lato la Prospettiva di una città ideale di Anonimo del 1475, città che sono rigorosamente ordinate e con precise geometrie. La realtà
nell'arte deve essere rappresentata per come si vede e appare e non
più simbolica e distaccata. Molti artisti del Quattrocento,
inizieranno a parlare e a studiare l'anatomia, per poter
rappresentare un corpo con le giuste proporzioni, e studieranno anche
la matematica per cercare di avvicinarsi e rappresentare lo spazio
nelle loro opere nel modo visivo migliore. Questi studi porteranno
poi a trovare il metodo che verrà chiamato della prospettiva che ci darà l'esatta percezione della profondità spaziale
(tridimensionalità) su un piano per esempio bidimensionale. Nella
pittura e nella scultura del Quattrocento si diffonde la voglia da
parte di nobili e mecenati di farsi celebrare in stupendi ritratti,
a opera dei più famosi artisti che ricevevano in cambio protezione
e un grande prestigio. Gli artisti del Quattrocento e del
Rinascimento non vengono più giudicati come semplici artigiani o
operai ma vengono considerati come importanti uomini di corte con
talento, pieni di idee e di iniziative proprie. Spesso questi artisti riuscivano a
raggruppare attorno a loro moltissime persone molto curiose di sentire le
loro idee, i loro progetti o soltanto per ammirare i grandi capolavori che
erano capaci di realizzare. Uno di questi grandi uomini è per esempio Leonardo da Vinci con il
suo grande genio che era conteso nelle Corti di Firenze e di Milano. Insomma da semplici operai come erano intesi in
passato gli artisti erano saliti al rango di illustri e importanti
personaggi delle vari corti italiane. Grandi nomi illustri entreranno
nella storia del Quattrocento come coloro che iniziarono il
cambiamento artistico e il Rinascimento italiano. Questi grandi
artisti sono Filippo Brunelleschi che riportò l'arte classica e le
forme perfette in architettura, Donatello che rivoluzionò il modo di
fare scultura creando delle opere che mettono in risalto l'uomo che
vive e si muove nel proprio spazio circostante e, in pittura
Masaccio. Ma durante tutto il Quattrocento arriveranno tanti altri
grandi artisti e pittori che daranno un grande contributo per rendere celebre
questo meraviglioso periodo. Maestri della pittura come Andrea Del Castagno, Paolo Uccello, Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Sandro Botticelli e tanti altri di cui potrete leggere cenni sulla vita e sulle opere in questo sito.
Nessun commento:
Posta un commento