Henri
de Toulouse Lautrec
l'artista francese della Belle Epoque.
Gli
appassionati di arte conoscono molto bene il periodo che viene tra la
fine dell’Ottocento e l'inizio del nuovo secolo. Per esempio se
prendiamo gli ultimi vent'anni dell'Ottocento si sa che questo è
stato un periodo davvero scoppiettante per le società e la cultura
di alcune grandi città europee. Per esempio nelle periferie e anche
al centro di Parigi si è vissuto in quegli anni qualcosa di
veramente unico, una bellissima epoca, ricca di novità per l'arte ma
anche di grandi cambiamenti sociali e umani. Questo periodo fu
soprannominato dai parigini come il periodo
della Belle
Epoque.
L'artista Toulouse Lautrec |
Infatti
in quel tempo la vita dei parigini non era ancora dominata in modo
negativo dalla fretta, dal traffico delle automobili o dal caos che
purtroppo abbiamo noi oggi. All'epoca anzi si aveva il tempo e i
mezzi adatti per divertirsi molto ma anche per poter riflettere e
vivere una bella e serena vita di comunità se solo si voleva. La
periferia di Parigi al tempo della Belle Epoque brulicava di numerosi
cafè-chantants, di sale da ballo, di cabarets e di altri locali
tipici a tema che lanciavano nuove mode e tanti divertimenti, sempre
pieni di colore e di feste danzanti molto frequentati. per esempio
succede che alcuni mulini di Montmartre di Parigi non lavoravano più,
non macinavano più il grano. E allora qualcuno pensò di usare uno
di questi mulini per un altro scopo. Infatti le pale di uno di questi
mulini divennero celebri come motivo ornamentale. Uno dei mulini era
diventato un richiamo molto suggestivo tanto che nel 1889 quando si
penso di far sorgere un locale da ballo si dipinsero proprio le pale
e il mulino di un bel colore rosso vivo. Era nato così il
famosissimo Moulin
Rouge
che ancora oggi si può andare a vedere ed è un richiamo per milioni
di turisti. Vediamo questo edificio nell'immagine qui sotto.
Il locale Moulin Rouge |
L'artista
Henri de Toulouse Lautrec e le sue donne.
L'artista
di quell’ambiguo mondo notturno francese, fatto di locali e di
gente danzante e divertita fu un personaggio molto singolare, un
anima di artista messa in un piccolo corpo deforme. L'artista dei
locali della Belle Epoque era addirittura un nobile. Era il conte
Enrico Maria Raimondo di Toulouse Lautrec-Monfa meglio conosciuto nel
mondo dell'arte semplicemente come Toulouse
Lautrec,
lo vediamo in una sua fotografia su in alto.
Lautrec nasce da una delle famiglie più prestigiose di Parigi nell'anno 1864, morirà quando aveva soltanto 37 anni nel 1901. La sua figura di nano era la conseguenza di due brutte cadute in cui si era spezzato tutti e due i femori e quindi era rimasto alquanto storpiato. Toulouse inoltre aveva due piccole gambette corte per una rara malattia e le braccia così sembravano sproporzionate. Inoltre aveva delle grosse labbra sporgenti e una barba ispida e rada e dei capelli tagliati molto corti. Insomma il povero artista francese Toulouse Lautrec era quasi un orrore a vedersi, una persona che sicuramente metteva imbarazzo ma anche una certa pena. Chissà quante umiliazioni e delusioni ha dovuto patire questo grande artista durante la sua vita. Sembra che il padre era molto deluso di lui.
Lautrec nasce da una delle famiglie più prestigiose di Parigi nell'anno 1864, morirà quando aveva soltanto 37 anni nel 1901. La sua figura di nano era la conseguenza di due brutte cadute in cui si era spezzato tutti e due i femori e quindi era rimasto alquanto storpiato. Toulouse inoltre aveva due piccole gambette corte per una rara malattia e le braccia così sembravano sproporzionate. Inoltre aveva delle grosse labbra sporgenti e una barba ispida e rada e dei capelli tagliati molto corti. Insomma il povero artista francese Toulouse Lautrec era quasi un orrore a vedersi, una persona che sicuramente metteva imbarazzo ma anche una certa pena. Chissà quante umiliazioni e delusioni ha dovuto patire questo grande artista durante la sua vita. Sembra che il padre era molto deluso di lui.
Toulose Lautrec Manifesto per una pubblicità dell'epoca |
Mentre la madre le diede sempre il
suo grande amore materno e cercò di aiutarlo in tutti i modi sempre.
Ma a Lautrec l’amore materno non bastava. Egli infatti
contrariamente al suo fisico aveva una intelligenza molto acuta e un
temperamento quasi da ribelle e focoso. Cosi che nel 1886 a circa 22
anni durante una delle sue “evasioni” dall'esilio domestico in
cui sembrava essere ormai condannato per le sue fattezze fisiche,
scoprì il mondo ambiguo dei ritrovi di periferia che man mano
stavano lanciando una nuova moda a Parigi. Ritrovi come il Moulin de
la Galette o l’Elysée-Montmartre
e tanti altri ancora. Fu un amore a prima vista tra Lautrec e questi
locali notturni che per lui abituato nel suo solitario grande palazzo
dovevano sembrare quasi magici, da fiaba. Le donne di questi locali
col tempo iniziarono a conoscerlo meglio e a trattarlo bene, e lui in
cambio sentiva di dover partecipare in qualche modo a quella nuova
vita, dando magari qualcosa in cambio.
Toulouse Lautrec opera |
Toulouse
Lautrec attraverso quegli spettacoli notturni, riusciva diciamo a
vivere intensamente una seconda vita, e intanto osservava e imparava
da quel mondo particolare. In questi locali Lautrec scoprì che la
vita non era difficile soltanto per lui. Si accorse che anche per
tanti di quei personaggi che aveva attorno a se in questi locali
esistevano problemi più o meno seri. Toulouse apprezzo il coraggio
con cui ciascuno sosteneva il proprio “ruolo” in quel frivolo
mondo, e con la grande passione per la pittura che aveva sin da
piccolo inizio a ritrarre scorci di nottate e feste, ritratti di
persone e angoli di questi locali famosi.
Il
pittore Toulouse Lautrec nelle sue opere attraverso i suoi segni
aspri e incisivi rivela solo l’essenziale, ciò che distingue una
determinata persona in un dato momento e in un dato luogo. Il fascino
di questi luoghi per lui non era fittizio ma era vero. E proprio
questo si può percepire nei suoi quadri o nei suoi celebri manifesti
che sono indicati come le prime forme di pubblicità. Vediamo qui in basso uno di questi famosi manifesti creati da Toulouse Lautrec che
pubblicizza il locale del Moulin Rouge. Possiamo affermare che senza
le opere di Toulouse non avremo capito bene l’epoca storica
denominata Belle Epoque, o magari non avremmo scoperto la famosa
quadriglia naturalistica oggi conosciuta come il ballo del can-can.
Toulouse Lautrec Manifesto del Moulin Rougr |
Sulla
scia degli Impressionisti e in particolare di Degas, Toulouse Lautrec
trasse ispirazione da alcuni aspetti della società parigina di fine
Ottocento. Attratto dal mondo bizzarro dei balli popolari, dei
circhi, dei Tabarins seppe renderne gli aspetti ora patetici, ora
grotteschi con meravigliosa efficacia e un potente realismo. Questo
artista dotato di un eccezionale talento di disegnatore si servì di
una linea molto sinuosa e incisiva, assai spesso tracciata in nero
che coglie le figure dei suoi personaggi in pieno movimento e ne
fissa con estrema precisione le espressioni più caratteristiche.
Inoltre non dimentichiamoci che Toulouse Lautrec non disdegnò di
dedicare le sue eccezionali doti di illustratore anche per realizzare
i primi manifesti pubblicitari. Su vediamo l'immagine di uno di questi manifesti pubblicitari.
Un saluto a tutti.
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