venerdì 29 maggio 2020

Henri Rousseau l'artista tra scimmie, fiabe e tanti colori



Henri Rousseau l'autodidatta maestro della pittura.
L'opera pittorica che vediamo qui sotto ha come titolo Io, ritratto e paesaggio ed è stata realizzata dall'artista Henri Rousseau negli anni 1889 e 1890. Per ingrandire le immagini cliccate sopra ad esse.


Henri Rousseau e autoritratto


Il pittore francese Henri Julien Félix Rousseau nasce in una cittadina della Francia chiamata Laval nell'anno 1844 dal padre Julien e dalla madre Eléonore Guyard. L'artista vive purtroppo una vita non proprio felice, spesso tra momenti di vera miseria per alcuni debiti contratti che non riesce a pagare e qualche piccolo reato che gli fanno conoscere persino il duro carcere. Ma il “doganiere”, dal nomignolo dato a Rousseau dai conoscenti per via del suo modesto lavoro alla dogana continuerà ugualmente per la sua strada, fregandosene di tutto e continuando anche a seguire la sua più grande passione che è quella della pittura artistica. Il tutto con una sua particolare visione che ha del mondo che lo circonda e che lui rappresenta nelle sue tele con un suo personale stile Naif che ormai conosciamo molto bene. Un grande amore quello che ha Rousseau per la pittura che lo incoraggerà a creare e a realizzare molte opere sino alla sua morte che arriva nell'anno 1910 quando agli inizi del nuovo secolo il pittore aveva 66 anni. Quando era in vita purtroppo le opere e i lavori artistici di Rousseau non vennero molto apprezzati dai vari critici o dagli esperti di arte suoi contemporanei. Addirittura la sua arte non gli porterà nessun vantaggio economico per poter diciamo vivere in modo più soddisfacente come era anche giusto che fosse. Soltanto negli ultimi anni di vita, il pittore Rousseau grazie anche ad una sua piena maturazione artistica e ad un maggiore affinamento per la pittura riesce a sviluppare quel suo stile personale divenuto oggi da subito riconoscibile e tipico nei suoi lavori. Infatti nelle ultime opere di Rousseau riconosciamo subito ammirandole un ricco uso del colore con una resa davvero meravigliosa. Inoltre vediamo e riconosciamo nei suoi dipinti anche delle belle raffigurazioni con delle scene che sembrano uscire da mondi meravigliosi. Sono mondi fantastici, tutti fatti di fiaba o di sogno e da queste belle tele si incomincerà a valutare il vero talento dell'artista Rousseau.


Henri Rousseau opera Incantatrice di serpenti del 1907


Qui sopra vediamo una immagine di una altra opera molto famosa di Rousseau intitolata L'incantatrice di serpenti del 1907. Altri artisti e amici di Rousseau inizieranno ad ispirarsi a lui, e vedranno la sua arte come se questa è una esperienza davvero innovativa e d'avanguardia. Le visioni quasi fiabesche che vengono rappresentate nei dipinti di Rousseau entusiasmeranno tanti critici ed esperti d'arte. Addirittura ci saranno alcuni grandi artisti già affermati in quel tempo del calibro di Pablo Picasso, Gauguin o Kandinsky tanto per citare qualche nome che vogliono rendere il giusto merito al loro amico, a Henri Rousseau.


Henri Rousseau opera Scimmie del 1906


L'opera Scimmie di Henri Rousseau del 1906.
l'opera di cui vediamo una immagine qui sopra che ha come titolo Scimmie è un dipinto realizzato intorno all'anno 1906 dall'artista francese Henri Rousseau. Scimmie è stato realizzato grazie alla tecnica dei colori ad olio su un supporto di tela avente come dimensioni 145,5 per 113 centimetri circa. La possiamo trovare esposta presso il Philadelphia Museum of Art. La scena raffigurata in quest'opera è una di quelle più tipiche, le scene più amate da Rousseau e rappresenta alcuni animali esotici in una grande giungla lussureggiante. Sappiamo che Rousseau non fece mai dei viaggi lontani, magari per località esotiche che tanto amava. Il pittore però aveva la passione di passare intere giornate presso i giardini botanici di Parigi, stando quindi sempre a contatto con il bellissimo verde delle piante e dei fiori di quei posti. Sicuramente in questi luoghi iniziò a farsi una sua idea artistica molto personale, apprezzando la bellezza della natura con le sue perfette forme ben definite, le loro luci o i loro colori.
Guardando l'opera Scimmie, la prima cosa che notano i nostri occhi è la predominanza del colore verde usato nei vari toni per descrivere con grande abilità e realismo la ricca vegetazione di una giungla, composta da tante piante e milioni di foglie. Nascoste in questa vegetazione vediamo alcune scimmiette di cui due abbracciate tra loro al centro che fanno quasi timidamente capolino tra il fogliame. Vediamo anche un uccello che sta sopra di esse appollaiato su di un ramo che sembra sottile mentre il nostro occhio naturalmente viene attratto dal bianco di un fiore che spicca a sinistra della scena, mentre una piccola porzione di cielo si intravede su in alto. I dettagli delle foglie e degli animali sono dipinti con dei contorni netti e precisi che sono tipici dello stile Naif. Il tutto ci fa sembrare quasi ad una scena antica, dipinta per descrivere la fiaba di un bambino. Davvero belle e piene di fascino queste visioni straordinarie di Rousseau.

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