Henri
Rousseau l'autodidatta maestro della pittura.
L'opera
pittorica che vediamo qui sotto ha come titolo Io, ritratto e
paesaggio ed è stata realizzata dall'artista Henri Rousseau
negli anni 1889 e 1890. Per ingrandire le immagini cliccate sopra ad esse.
Henri Rousseau e autoritratto |
Il
pittore francese Henri Julien Félix Rousseau nasce in una cittadina
della Francia chiamata Laval nell'anno 1844 dal padre Julien e dalla
madre Eléonore Guyard. L'artista vive purtroppo una vita non proprio
felice, spesso tra momenti di vera miseria per alcuni debiti
contratti che non riesce a pagare e qualche piccolo reato che gli
fanno conoscere persino il duro carcere. Ma il “doganiere”, dal
nomignolo dato a Rousseau dai conoscenti per via del suo modesto
lavoro alla dogana continuerà ugualmente per la sua strada,
fregandosene di tutto e continuando anche a seguire la sua più
grande passione che è quella della pittura artistica. Il tutto con
una sua particolare visione che ha del mondo che lo circonda e che
lui rappresenta nelle sue tele con un suo personale stile Naif che
ormai conosciamo molto bene. Un grande amore quello che ha Rousseau
per la pittura che lo incoraggerà a creare e a realizzare molte
opere sino alla sua morte che arriva nell'anno 1910 quando agli inizi
del nuovo secolo il pittore aveva 66 anni. Quando era in vita
purtroppo le opere e i lavori artistici di Rousseau non vennero molto
apprezzati dai vari critici o dagli esperti di arte suoi
contemporanei. Addirittura la sua arte non gli porterà nessun
vantaggio economico per poter diciamo vivere in modo più
soddisfacente come era anche giusto che fosse. Soltanto negli ultimi
anni di vita, il pittore Rousseau grazie anche ad una sua piena
maturazione artistica e ad un maggiore affinamento per la pittura
riesce a sviluppare quel suo stile personale divenuto oggi da subito
riconoscibile e tipico nei suoi lavori. Infatti nelle ultime opere di
Rousseau riconosciamo subito ammirandole un ricco uso del colore con
una resa davvero meravigliosa. Inoltre vediamo e riconosciamo nei
suoi dipinti anche delle belle raffigurazioni con delle scene che
sembrano uscire da mondi meravigliosi. Sono mondi fantastici, tutti
fatti di fiaba o di sogno e da queste belle tele si incomincerà a
valutare il vero talento dell'artista Rousseau.
Henri Rousseau opera Incantatrice di serpenti del 1907 |
Qui
sopra vediamo una immagine di una altra opera molto famosa di
Rousseau intitolata L'incantatrice di serpenti del 1907. Altri
artisti e amici di Rousseau inizieranno ad ispirarsi a lui, e
vedranno la sua arte come se questa è una esperienza davvero
innovativa e d'avanguardia. Le visioni quasi fiabesche che vengono
rappresentate nei dipinti di Rousseau entusiasmeranno tanti critici
ed esperti d'arte. Addirittura ci saranno alcuni grandi artisti già
affermati in quel tempo del calibro di Pablo Picasso, Gauguin o
Kandinsky tanto per citare qualche nome che vogliono rendere il
giusto merito al loro amico, a Henri Rousseau.
Henri Rousseau opera Scimmie del 1906 |
L'opera
Scimmie di Henri Rousseau del 1906.
l'opera
di cui vediamo una immagine qui sopra che ha come titolo Scimmie è
un dipinto realizzato intorno all'anno 1906 dall'artista francese
Henri Rousseau. Scimmie è stato realizzato grazie alla tecnica dei
colori ad olio su un supporto di tela avente come dimensioni 145,5
per 113 centimetri circa. La possiamo trovare esposta presso il
Philadelphia Museum of Art. La scena raffigurata in quest'opera è
una di quelle più tipiche, le scene più amate da Rousseau e
rappresenta alcuni animali esotici in una grande giungla
lussureggiante. Sappiamo che Rousseau non fece mai dei viaggi
lontani, magari per località esotiche che tanto amava. Il pittore
però aveva la passione di passare intere giornate presso i giardini
botanici di Parigi, stando quindi sempre a contatto con il bellissimo
verde delle piante e dei fiori di quei posti. Sicuramente in questi
luoghi iniziò a farsi una sua idea artistica molto personale,
apprezzando la bellezza della natura con le sue perfette forme ben
definite, le loro luci o i loro colori.
Guardando
l'opera Scimmie, la prima cosa che notano i nostri occhi è la
predominanza del colore verde usato nei vari toni per descrivere con
grande abilità e realismo la ricca vegetazione di una giungla,
composta da tante piante e milioni di foglie. Nascoste in questa
vegetazione vediamo alcune scimmiette di cui due abbracciate tra loro
al centro che fanno quasi timidamente capolino tra il fogliame.
Vediamo anche un uccello che sta sopra di esse appollaiato su di un
ramo che sembra sottile mentre il nostro occhio naturalmente viene
attratto dal bianco di un fiore che spicca a sinistra della scena,
mentre una piccola porzione di cielo si intravede su in alto. I
dettagli delle foglie e degli animali sono dipinti con dei contorni
netti e precisi che sono tipici dello stile Naif. Il tutto ci fa
sembrare quasi ad una scena antica, dipinta per descrivere la fiaba
di un bambino. Davvero belle e piene di fascino queste visioni
straordinarie di Rousseau.
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