Pablo
Picasso e la sua opera La donna imbellettata.
Oggi
diamo qualche breve dato su una delle opere realizzate agli inizi del
secolo Novecento dal grande artista spagnolo Pablo Picasso.
Quest'opera
è conosciuta nel mondo dell'arte con il titolo di Donna
imbellettata o Margot. Qui sotto possiamo vedere una immagine digitale su cui poter cliccare per ingrandirla e vedere
meglio qualche particolare.
Picasso opera Donna imbellettata |
Come
gli appassionati dell'arte sapranno bene Pablo Picasso nasce senza
tanti clamori in una bella cittadina della Spagna chiamata Malaga
nell’anno 1881. Grazie soprattutto ad un talento davvero
straordinario e insieme ad una sua particolare concezione del tutto
nuova verso il mondo dell’arte e della pittura Picasso riesce nel
corso della sua lunghissima carriera di artista a diventare come
giustamente oggi affermano tutti gli esperti dell’arte uno dei più
grandi maestri che la storia dell'arte abbia mai avuto. Un arte
straordinaria e innovativa sarà quella realizzata da Pablo Picasso
anche se all'inizio per alcuni addetti ai lavori dell’epoca questa
verrà considerata come un arte molto strana e con poca vita. Ma come
sappiamo bene il tempo gli darà ragione. Infatti attraverso le sue
numerose opere di cui molti dipinti oggi vengono considerati degli
straordinari capolavori come l'importante opera Les Demoiselles
d’Avignon del 1907 Picasso è riuscito a cambiare o addirittura
a rivoluzionare per sempre il modo di concepire e di fare arte in
generale e di fare pittura per tutti gli artisti del futuro.
L'opera intitolata
Donna imbellettata è un lavoro realizzato da Pablo Picasso intorno
all’anno 1901. La tecnica artistica utilizzata in questo caso è
quella dei colori a olio che vengono stesi su un supporto di cartone.
Le dimensioni di questo supporto di cartone sono all’incirca di
69,5 centimetri di altezza e di 57 centimetri di larghezza. La Donna
imbellettata di Picasso la possiamo ammirare insieme a tante altre
sue opere presso il celebre Museo che porta il suo nome ovvero il
Museo Picasso che si trova nella città spagnola di Barcellona.
Questo Museo come si intuisce dal nome è dedicato all'artista
spagnolo e per tutti gli amanti della pittura e dell'arte di Picasso
è una meta imperdibile soprattutto per l'enorme mole di opere che si
possono ammirare al suo interno. Come possiamo notare guardando
attentamente la Donna imbellettata la tecnica usata da Picasso è
alquanto particolare. Infatti l’artista utilizza stendere sul
supporto di cartone dei brevi tocchi di colore puro dai toni
abbastanza forti magari aiutato da una spatolina o con i soliti
pennelli. Lo vediamo ingrandendo un particolare dell'opera (sotto).
Picasso part. di Donna imbellettata |
Quindi
dopo aver steso questo colore puro vediamo che Picasso in alcuni
punti quasi subito lo grattava via dal supporto. Questa tecnica è
stata usata da Picasso quasi sicuramente per omaggiare e per
riferirsi, come fosse una sorta di tributo verso quelle che sono la
tecnica e le opere di un altro grandissimo artista che lui ammirava
molto. Questo artista è l’olandese Vincent Van Gogh. Nell’opera
della Donna imbellettata possiamo vedere raffigurata una donna in una
posa particolare. Questa donna presenta un forte trucco steso sul
viso e sulla testa porta un buffo cappellino sicuramente dei primi
del Novecento. Alle spalle di lei vediamo nella metà alta del
dipinto una parete raffigurata con una pioggia di colori che vanno
dal giallo al rosso al verde. La donna inoltre che pare seduta porta
i guanti ed è vestita con un abito di un colore rosso acceso.
Notiamo quasi subito che Picasso ha raffigurato questa donna con un
viso molto triste. Il suo sguardo sembra perdersi nei pensieri e
oltrepassa chi gli sta davanti trasmettendoci un grande senso di
malinconia e di solitudine. Questa particolare composizione unita
alla posa del personaggio con un braccio incrociato sul petto che
porta la mano sulla spalla nella scena raffigurata da Picasso ci
portano a pensare all'influenza di un altro grande artista, questi è
il celebre artista francese Toulouse-Lautrec. Quest’ultimo era noto
anche per aver rappresentato spesso nei suoi lavori artistici delle
scene all’interno dei famosi locali francesi dove tra colori,
grandi luci, musica e balli forsennati strani personaggi vivevano la
loro vita di notte. Personaggi che Toulouse-Lautrec spesso
raffigurava nelle opere con visi tristi come realmente apparivano ai
suoi occhi magari in un angolino seduti a un tavolino da soli e in un
momento di lucida e reale consapevolezza della loro superficiale e
brutta esistenza.
Il
giovane Pablo Picasso durante il periodo in cui realizzò quest’opera
nel 1901 aveva circa vent’anni. In quel periodo era già un artista
molto considerato nella società e iniziava a ricevere i suoi primi
riconoscimenti. Questo è il periodo in cui vediamo nelle opere di
Picasso alcuni dei temi che gli stavano a cuore e che lui voleva
mettere in risalto nelle proprie opere. Temi come appunto quello dei
locali notturni con degli strani e simpatici personaggi che vivono in
questi ambienti apparentemente ricchi, pieni di fumo, di colori e di
luci sfarzosi ma che in realtà nascondono spesso la solitudine e la
tristezza degli individui.
Nessun commento:
Posta un commento