giovedì 19 febbraio 2015

Il musico tra le opere della pittura di Leonardo Da Vinci

Leonardo Da Vinci e l'opera pittorica conosciuta come Il musico.

Tra le tante bellissime opere di cui noi possiamo andare fieri e vantarci in quanto sono il frutto di veri talenti italiani dell'arte vi è anche quella realizzata dal grande genio Leonardo Da Vinci conosciuta come il musico, una delle sue opere della pittura che raffigura uno straordinario piccolo ritratto di un giovane. Beninteso che piccolo è soltanto per le sue dimensioni.





Sopra vediamo una immagine del ritratto di Musico realizzato da Leonardo da Vinci e diamo anche qualche dato.

Quest’opera di Leonardo come altri capolavori creati dalla sua straordinaria mente e dal talento artistico è un dipinto realizzato intorno agli anni che vanno dal 1483 al 1485 con la tecnica dei colori a olio. Come sappiamo questi colori a olio erano in quegli anni ancora una novità per tanti artisti, una ottima tecnica che era nata nei territori delle Fiandre nel Nord Europa e che all’epoca di Leonardo si stava pian piano diffondendo ovunque, anche in Italia. Leonardo per il Musico stende i suoi colori su una tavoletta di legno di piccole dimensioni. Queste infatti misurano circa 44,7 centimetri di altezza per 32 centimetri di larghezza. Sembra quasi di poter ammirare con queste piccole dimensioni un opera o un ritratto realizzato da Antonello da Messina. Il musico di Leonardo è conservato e può essere ammirato presso la Pinacoteca Ambrosiana che si trova nella città di Milano. Leonardo quando realizzò questa sua opera si trovava presso la potente Corte di Ludovico il Moro a Milano dove fu accolto e ospitato come un grande uomo intellettuale e soprattutto come uno dei più grandi artisti di quel momento. Qui Leonardo riuscì a incantare i potenti signori e le dame oltre che con la sua pittura e le invenzioni anche con le sue ottime regie per eseguire dei spettacoli teatrali, dell'umorismo e anche della musica che componeva personalmente. Si perché tra i vari campi che appassionarono Leonardo vi è anche quello della musica. Leonardo era un ottimo musicista e spesso suonava anche con particolare virtuosismo uno strumento creato da lui stesso a forma di teschio di cavallo che assomigliava ad uno strumento antico, conosciuto col nome di lira. Leonardo, il grande maestro della pittura amava la dolce e bella musica e addirittura diceva che questa arte maggiore doveva essere considerata come la sorella della pittura. Con queste sue idee e in una sfarzosa corte di Ludovico il Moro frequentata tra l’altro da tanti maestri della musica e del bel canto che Leonardo conobbe e apprezzò gente come Franchino Gaffurio, Jean Cordier di Bruges o Atalante Migliorotti. Ed è qui che venne pensato e creato anche il dipinto del Musico. Gli esperti di arte pensano che il personaggio raffigurato nel ritratto sia uno di questi musicisti conosciuti da Leonardo anche se non si hanno assolute certezze. Nell’opera vediamo questo giovane posizionato di tre quarti come in altri famosi ritratti dell'artista. Vediamo che ha in testa un piccolo berretto rosso da dove fuoriescono delle lunghe ciocche di capelli ricci dal colore chiaro e dorato. Si intravede dal collo sotto una veste nera anche una camicia bianca, la quale sembra uscire con un piccolo sbuffo davanti al petto. Vediamo anche una sorta di sciarpa o di stola di color giallo ocra che fa sembrare il tutto quasi un abito sacro, da rituale. Tra le mani il giovane tiene un foglietto dove si intravedono delle note musicali su un pentagramma, da qui deriverebbe il titolo. Su uno sfondo totalmente nero lo sguardo del Musico di Leonardo ci pare assorto in pensieri un momento dopo aver alzato gli occhi dal foglietto e sembra oltrepassare il dipinto. Questo sguardo è quasi una firma per Leonardo che nei suoi ritratti ci comunica e ci trasmette spesso un particolare stato d’animo e la giusta dimensione interiore delle persone raffigurate.


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