Arte e contesto storico nell'antica Grecia
In un periodo storico che va all'incirca dal secolo XIII e sino al XII a.C. una vasta area del territorio greco fu invasa da un popolo di origine indoeuropea. Questo popolo era quello dei Dori i quali arrivarono in grande numero uccidendo e saccheggiando praticamente ovunque, comprese tutte le città che trovavano e i loro poveri abitanti e cancellando in questo modo intere civiltà, antiche e mitiche culture come quelli degli Achei e dei loro storici regni Micenei. A causa di queste barbare invasioni da parte dei Dori il mondo Greco iniziò a conoscere un periodo di grande regressione e grandi problemi che colpì tutti i vari settori della vita sociale compresi quelli culturali ed economici e portando i cittadini greci a un periodo di grande crisi totale conosciuto e indicato poi dagli storici come il “Medioevo ellenico”. Da questo periodo di crisi per i greci si uscirà a poco a poco nel tempo, infatti nei secoli che vanno dal XI al VIII a.C. I popoli sia quello invasore e quelli locali, subiranno una sorta di mescolanza. Le tradizioni, le varie culture e le conoscenze delle differenti civiltà si integreranno tra di loro e queste influenze alla fine porteranno a un importante imput che servirà al grande “risveglio” e allo sviluppo economico e culturale dell'intero paese. In questo modo nasce una nuova civiltà, quella che la storia conosce come la Civiltà greca o anche Ellenistica che in modo graduale riuscirà a crescere ed a espandersi sino a diventare una vera e propria potenza politica, economica e culturale, con Colonie in Oriente e anche nell'Italia Meridionale che noi conosciamo per aver studiato a scuola come la Magna Grecia (a lato la celebre Venere di Milo Museo del Louvre).
In un periodo storico che va all'incirca dal secolo XIII e sino al XII a.C. una vasta area del territorio greco fu invasa da un popolo di origine indoeuropea. Questo popolo era quello dei Dori i quali arrivarono in grande numero uccidendo e saccheggiando praticamente ovunque, comprese tutte le città che trovavano e i loro poveri abitanti e cancellando in questo modo intere civiltà, antiche e mitiche culture come quelli degli Achei e dei loro storici regni Micenei. A causa di queste barbare invasioni da parte dei Dori il mondo Greco iniziò a conoscere un periodo di grande regressione e grandi problemi che colpì tutti i vari settori della vita sociale compresi quelli culturali ed economici e portando i cittadini greci a un periodo di grande crisi totale conosciuto e indicato poi dagli storici come il “Medioevo ellenico”. Da questo periodo di crisi per i greci si uscirà a poco a poco nel tempo, infatti nei secoli che vanno dal XI al VIII a.C. I popoli sia quello invasore e quelli locali, subiranno una sorta di mescolanza. Le tradizioni, le varie culture e le conoscenze delle differenti civiltà si integreranno tra di loro e queste influenze alla fine porteranno a un importante imput che servirà al grande “risveglio” e allo sviluppo economico e culturale dell'intero paese. In questo modo nasce una nuova civiltà, quella che la storia conosce come la Civiltà greca o anche Ellenistica che in modo graduale riuscirà a crescere ed a espandersi sino a diventare una vera e propria potenza politica, economica e culturale, con Colonie in Oriente e anche nell'Italia Meridionale che noi conosciamo per aver studiato a scuola come la Magna Grecia (a lato la celebre Venere di Milo Museo del Louvre).
I vari villaggi vicini nel
territorio greco iniziano ad unirsi tra di loro, probabilmente per
difendersi meglio dagli attacchi di avversari e in questo modo
iniziano a nascere numerose “Poleis” dal nome greco, che
ha il significato di città stato. In queste moderne città
per l'epoca, che divennero un centro politico autonomo e
indipendente, si inizia a passare da un Governo di pochi nobili ad un
Governo ove partecipano in molti alla vita politica (non solo le
famiglie nobili), dando vita ad una sorta di prima antica democrazia.
Queste Polis erano organizzate intorno a due principali aree molto
differenti tra di loro. L'Acropoli dedicata al culto e che era
considerata il vero luogo sacro, con i Templi per i riti verso gli
dei greci e l'Agorà che invece era la piazza principale della
città, dove vi era il grande mercato e tutta una serie di edifici
pubblici utili per i cittadini greci. Tra queste città-stato della
civiltà della Grecia antica, sicuramente le più famose che possiamo
ricordare sono Sparta e Atene. Di queste Atene col tempo diventerà
una importante città, con una vera e propria democrazia e con
l'aiuto di un celebre personaggio storico, Pericle raggiungerà il
suo massimo sviluppo e splendore negli anni che vanno all'incirca dal
460 al 429 a.C. Purtroppo come sempre vi saranno contrasti tra le
Poleis che sfoceranno in brutali guerre. Esempio famoso che troviamo
in celebri poemi è quello tra le città di Atene e Sparta che durerà
molti anni con un contributo di sangue da parte dei soldati
spaventoso. Dall'indebolimento delle due città dovuto a questa lunga
guerra, vedremo che altri conquistatori approfitteranno di loro, come
i Macedoni che era un popolo che veniva dalle Regioni del Nord della
penisola Greca. Insieme al grande loro sovrano Alessandro Magno,
questo fiero e combattivo popolo del Nord della Grecia riesce a
sottometterli e a dominarli nel 336 a.C. Si entrerà in contatto con
le tradizioni orientali e in questo modo inizierà a nascere una
nuova e importante cultura, la civiltà Ellenica
che durerà a lungo
sviluppando vari campi come l'arte e l'economia.
L'arte della Grecia
antica
Sin dall'origine e fino al
periodo ultimo della civiltà greca troveremo che il pensiero dei
greci è soprattutto rivolto ad indagare in modo preciso e obiettivo,
la vera natura umana. La civiltà greca cerca di esplorare le varie
leggi che governano i mondo naturale che li circonda, perché da esse
derivano tutte le norme o le regole religiose, morali e anche
estetiche, che sono fondamentali per il loro vivere bene. Da tutto
questo partiranno i vari artisti greci che poi riusciranno a ricavare
delle regole e dei principi importantissimi, che diventeranno i punti
fermi per tutta l'arte greca in genere e che in futuro saranno
ripresi più volte da altri importanti artisti. Questi punti
fondamentali per l'arte greca si baseranno soprattutto sull'armonia,
l'equilibrio e le perfette proporzioni degli elementi e delle forme
artistiche. Si inizierà a realizzarsi delle città e degli edifici
che saranno a misura d'uomo. Grandiose opere d'arte dove la
perfezione e l'armonia diventano un simbolo per significare la
grandezza e la dignità morale degli uomini stessi. Leggete anche gli articoli la bellezza ideale per i Greci oppure l'arte dei celebri vasi in ceramica greci.
L'arte greca divisa in
periodi artistici.
dopo importanti e attente
ricerche e studi gli storici e gli esperti d'arte hanno diviso in
alcuni lunghi o brevi periodi lo sviluppo e le varie fasi dell'arte e
della cultura dell'antica Grecia, con la nascita di stili nuovi e che
noi semplifichiamo e elenchiamo qui sotto (potrete andare a leggere alcuni articoli cercando tra i termini arte greca o i nomi dei periodi nella colonna a lato).
Periodo chiamato di
formazione che si divide
tra il periodo geometrico (IX-VIII .C.) e il periodo orientalizzante (VII a.C.).
periodo dell'Età
Arcaica che va dal 600 al 400
a.C.
L'importante
periodo conosciuto come l'Età classica
in cui troviamo lo Stile severo
(480-450 a.C.), il Periodo classico
(450-400 a.C.) e il Secondo classico
(IV secolo a.C.).
Età Ellenistica
che va all'incirca dal 323 sino al I secolo a.C.
Vi porgo un
saluto e vi ricordo anche che trovate tra le pagine in alto delle liste con altri interessanti articoli che descrivono per l'arte questo o altri periodi della storia.
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