sabato 13 marzo 2021

L'arte Bizantina e le basiliche a Ravenna

 

Come accennavo anche in un altro articolo, se vi fa piacere andate a vedere Arte Paleocristiana nell’anno 380 d.C. il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell’Impero Romano mettendo al bando il culto cosiddetto pagano che sino ad allora era stato molto seguito dalla maggior parte dei cittadini sotto l'Impero. Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

Santa Apollinare parte sinistra mosaici


Alla morte dell’Imperatore Teodosio nel 395 d.C. circa ad un certo punto l’Impero Romano venne diviso in due territori ben precisi. Da una parte troviamo l’Impero d’Occidente che ebbe come capitale la nostra bella città di Ravenna e dall’altra parte vi era l’Impero Romano d’Oriente con capitale la città di Costantinopoli, nell'odierna Turchia. L’Impero d’Occidente non ebbe molta fortuna in quanto molto provato sin da subito dalle numerose invasioni barbariche e alla fine crollò definitivamente nel 476 d.C. dopo neanche un secolo lasciando il posto ai regni conosciuti come Romano-Barbarici. L’altro Impero invece quello d’Oriente riesce a respingere le tante invasioni dei barbari e isolandosi sempre di più da vita infine alla florida civiltà che verrà definita Greca Bizantina, la quale fonde in se tanti elementi classici della Grecia Ellenistica con vari elementi della Roma Cristiana che ormai si erano sviluppati con la nuova religione. Questa nuova corrente artistica che verrà conosciuta come Arte Bizantina raggiunge il suo massimo splendore nella città di Costantinopoli nei secoli V e VI d.C.

Santa Apollinare part mosaico parte sinistra


In Italia l'Arte Bizantina si sviluppa quando nell’anno 526 d.C. l’Imperatore d’Oriente Giustiniano riesce a riconquistare la penisola italiana e decide che la sede del Governo Orientale in Italia sia stabilito nella bella città di Ravenna.

San Vitale mosaico


Proprio in questa bellissima e storica città italiana troviamo oggi degli esempi straordinari di arte Bizantina con le bellissime Chiese a pianta centrale riferita proprio all’Arte Orientale. Nell'immagine qui sopra vediamo per esempio la chiesa di San Vitale a Ravenna che oggi è un meraviglioso simbolo dell'arte Bizantina. All’interno di queste Chiese troviamo dei bellissimi mosaici che ricoprono a volte tutta la superficie di una parete interna creando un ambiente profondamente spirituale. Tutto questo era voluto per simboleggiare la presenza di Dio. Vediamo su in alto anche la Basilica di Sant’Apollinare Nuova sempre a Ravenna. Proprio in quest’ultima Basilica troviamo applicati i concetti più significativi dell’arte Bizantina e cioè tutto appare ricondotto alla fissità di una immagine simbolica ed astratta, la quale è proiettata fuori dal tempo e dallo spazio. Le figure di questi mosaici ci appaiono quasi tutti uguali molto appiattite sul piano di fondo e che annullano la loro tridimensionalità pur avendo una loro solennità, una maestosità. Inoltre è anche evidente in questa Basilica la composizione ritmica bizantina secondo la quale per poterla cogliere bisogna seguirne lo svolgimento percorrendo l’intera navata della Basilica dal portone di ingresso fino all’Altare maggiore. Vediamo in alto la parte sinistra con i bellissimi mosaici e un particolare del mosaico.


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