venerdì 18 settembre 2020

La scuola di Atene meraviglioso affresco di Raffaello Sanzio


L'Affresco conosciuto col nome La Scuola di Atene è uno dei tanti capolavori artistici che il grande maestro italiano Raffaello Sanzio realizzò durante la sua breve ma intensa carriera. Un opera che tutti Noi abbiamo la fortuna di poter oggi ammirare nella città del Vaticano a Roma. Qui sotto una immagine dell'opera La scuola di Atene di Raffaello Sanzio. Cliccate per ingrandire l'immagine.


La scuola di Atene di Raffaello Sanzio



Una breve descrizione dell'opera.

La Scuola di Atene è un grande affresco realizzato da Raffaello all'incirca tra il 1509 e il 1510 da collocare in un edificio della città del Vaticano a Roma che come sappiamo è anche la residenza del Papa. In quel periodo dopo essere stato eletto come Papa Giulio II, uno dei grandi Mecenati dell'epoca oltre che appassionato e conoscitore di arte non volle le solite Stanze usate dai suoi predecessori, per la Sua residenza papale. Il Papa Giulio II infatti scelse alcune delle stanze non usate prima del piano superiore del Palazzo del Vaticano, e in queste espresse il desiderio di farle sistemare e soprattutto farle dipingere da un gruppo di Artisti dell'epoca che convocò personalmente per commissionargli il lavoro. Quando il Papa vide tra gli altri i primi bozzetti e le prove portate dal giovane pittore di Urbino Raffaello Sanzio che si era unito al gruppo di artisti in un secondo tempo, rimase assolutamente meravigliato dello stile e della pittura sublime dell'artista. Se pensiamo che Raffaello studiò e perfezionò, portandola ai massimi livelli la tecnica della pittura su uno strato di intonaco fresco, appunto l'affresco, capiamo meglio perché Giulio II dopo decise che Raffaello doveva essere l'unico artista a decorare le stanze del Palazzo papale.

Nella stanza del Palazzo chiamata della Segnatura, (dal Tribunale della “Segnatura Gratiae et Iustiae”) l'artista Raffaello esegue quattro bellissimi affreschi. Uno per ogni parete della stanza dedicati al tema legato all'ordinamento ideale della Cultura umanistica. I quattro affreschi rappresentano la Teologia, la Filosofia, la Poesia e la Giurisprudenza. La Scuola di Atene è l'opera dedicata alla Filosofia e raffigura grandi filosofi, matematici e altri grandi personaggi dell'antichità che riflettono o dialogano tra di loro, immersi in una grande e spettacolare architettura di gusto classicheggiante. Si contato 58 personaggi raffigurati di cui gli esperti e studiosi cercano ancora di scoprire identità e atteggiamenti di alcuni. Infatti di alcuni rimane ancora il mistero sul personaggio.

Oltre all'impressionante architettura nell'opera di Raffaello La scuola di Atene notiamo subito che alcuni personaggi sono disposti su una linea ipotetica orizzontale alla fine di una scala mentre altri sono disposti in gruppi in primo piano. molti parlano, discutono, scrivono o disegnano. Altri invece meditano da soli, pensando a una qualche teoria o a una nuova ricerca. Raffaello vuole rappresentare ognuno di loro che si dedica a una qualche attività mentale, a quello cioè che sanno fare meglio e che li ha resi famosi. L'artista da anche ad alcuni personaggi dell'antichità le sembianze di artisti importanti suoi contemporanei, come una sorta di continuità del pensiero, e per ribadire la nuova orgogliosa autoaffermazione di dignità intellettuale che hanno gli artisti moderni, di Raffaello contemporanei.

La scuola di Atene di Raffaello part



Per esempio possiamo vedere al centro il filosofo greco Platone rappresentato con le sembianze di Leonardo da Vinci che parla con un altro grande filosofo antico, Aristotele. In basso da solo seduto sui gradini e intento a scrivere appoggiato ad un blocco di marmo, vediamo un altro grande dell'antichità, Eraclito con il viso però di Michelangelo Buonarroti. Alcuni studiosi affermano che questo personaggio sia stato inserito dopo nell'opera, verso il 1511 come una sorta di riconoscimento e lode da parte di Raffaello verso quel grandissimo capolavoro unico al mondo finito appunto in quel periodo della volta della Cappella Sistina da parte di Michelangelo. Sulla destra quasi nascosto come se avesse imbarazzo di fronte a tutti questi grandi intellettuali, filosofi e Geni antichi e contemporanei, notiamo l'autoritratto di Raffaello stesso che si è aggiunto tra gli altri. Come se volesse comunicarci che Lui, un piccolo allievo, desidera stare lì per imparare e a trasmettere il pensiero e gli studi di questi grandi Maestri.

La scuola di Atene part con ritratto di Raffaello



Davanti a Lui possiamo vedere un altro grande artista e architetto del Cinquecento. Si tratta del Bramante intento a tracciare un cerchio con un compasso ammirato da altri.

Nell'opera vediamo le forme architettoniche che sono grandiose, maestose e in alcuni punti vi sono aperture che lasciano intravedere un cielo sereno. In una successione prospettica un enorme arco sembra incorniciare tre arcate a tutto sesto con volte a botte che presentano delle decorazioni ad incavi con forme poligonali. Vediamo anche delle nicchie che contengono alcune statue. Tra le tante in primo piano quelle dedicate al Dio Apollo con la lira e alla Dea Minerva, con la lancia e l'elmo.

La Scuola di Atene è un opera di Raffaello che cerca di esaltare prima di tutto l'uomo con le sue facoltà mentali. Gli scienziati e i filosofi del passato e del presente sono accomunati dalla ricerca razionale della “verità”. L'opera serve a celebrare l'importanza e la centralità che ha l'uomo nell'Universo. Nell'opera si esalta anche la Chiesa di Roma, dando il giusto merito per aver accolto nella sua Corte artisti e studiosi, in modo da promuovere ed aiutare la rinascita della cultura classica che influenzava in quel periodo molti artisti, divenuti poi celebri.


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