lunedì 11 maggio 2020

La giraffa nubiana di Jacques Laurent Agasse il pittore che amava dipingere gli animali



Tra la fine del Settecento e la prima metà del secolo successivo visse in Europa un pittore molto apprezzato per il suo talento artistico soprattutto per i temi che usava trattare nelle sue opere. Questo bravissimo artista si chiamava Jacques Laurent Agasse e il suo tema preferito erano gli animali in genere che raffigurava ovunque nei suoi dipinti anche se preferiva di molto sia i cavalli che i cani.


Jacques Laurent Agasse opera La giraffa nubiana


Agasse nasce nella città svizzera di Ginevra il 1767, muore nella città di Londra nel 1849 quando aveva 82 anni. L'artista passò i suoi primi anni nella sua città natale in Svizzera poi all'età di circa vent'anni andò a studiare la facoltà di veterinaria a Parigi dove sicuramente tra i tanti studi sugli animali che fece con molta pratica imparò pure le varie anatomie e le loro forme con tutti i dettagli, arrivando ad appassionarsi al punto tale che iniziò anche a raffigurarle in molte sue opere di pittura e diventando così celebre e conosciuto, molto apprezzato da vari committenti che lo chiamavano il pittore degli animali. Come detto i suoi animali preferiti erano i cavalli e i cani. Un po' meno frequenti erano alcuni animali esotici o pericolosi che iniziavano a farsi conoscere nelle città dell'Europa dai racconti di persone ricche che viaggiavano in terre lontane come voleva la moda all'epoca. Sembra comunque che Agasse nonostante le numerose e bellissime opere che realizzò con grande abilità e perfezione nei dettagli morì in totale miseria. Oggi molti dei suoi lavori sono collocate in importanti Musei e Gallerie come per esempio La Tate Gallery of London, o presso Fondazioni e collezioni private importanti come la Oskar Reinhart di Winterthur. In basso vediamo l'opera Il cavallo bianco al pascolo un opera di Jacques Laurent Agasse del 1807 che si trova nella collezione di Winterthur.


J L Agasse opera Cavallo bianco al pascolo


Jacques Laurent Agasse e la sua opera La giraffa nubiana.
Su in alto vediamo una immagine dell'opera realizzata intorno al 1827 da Agasse intitolata La giraffa nubiana. Il pittore usò per quest'opera la tecnica della pittura con i colori ad olio su una tela avente come dimensioni la misura di circa 127 per 101,5 centimetri. La giraffa nubiana è collocata presso il Castello di Windsor. Nella scena rappresentata vediamo raffigurata una giraffa in tutta la sua bella maestosità. L'animale che Agasse realizza in modo perfetto con i suoi particolari colori naturali sta piegando il lungo collo per poter arrivare a bere dell'acqua nella bacinella che sorreggono due guardiani vestiti in modo esotico. Dal cancello sullo sfondo notiamo che sembra essere un recinto, forse di un parco attrazzato. Accanto ai due guardiani vi è una terza persona ben vestita con abiti europei dell'epoca che osserva la scena e la giraffa. Costui dovrebbe essere Edward Crom, un ricco mercante e importatore di animali esotici per conto della corte reale. Una ricca e verde vegetazione fa da sfondo al dipinto di Agasse mentre si nota dietro la giraffa anche la presenza di due mucche egiziane di cui una seduta. All'inizio dell'Ottocento con i viaggi di ricchi turisti o di quelli commerciali che andavano ad intensificarsi di molto iniziò una vera e propria moda, quella di arrivare sempre più lontano e in posti mai visti da altri, portando poi da queste terre dei doni e dei regali particolari che spesso erano animali esotici mai visti prima, animali magari feroci e pericolosi come i leoni o i rinoceronti, ma anche animali calmi e pacifici con forme particolari come le giraffe o le scimmie o altri ancora. Ricchi mercanti o potenti nobili amavano parlare o farsi notare con questi stravaganti animali al punto da celebrarli in costosi dipinti che venivano commissionati ai più bravi artisti. Agasse era uno di questi ottimi artisti e l'opera della giraffa nubiana le è stata commissionata dal re Giorgio IV il quale pagò la somma di ben 200 sterline dell'epoca.


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