martedì 31 marzo 2020

L'arte al tempo del coronavirus

L'arte al tempo del Coronavirus.

Ci sono moltissime opere d'arte che potrebbero essere prese a simbolo di questo triste momento che stiamo vivendo tutti noi nella nostra bella Italia ma anche ormai nel resto del mondo.

Edvard Munch Anxiety


Parlo ovviamente del tempo che stiamo vivendo in cui un famigerato invisibile "cosino" che neanche riusciamo a vedere ad occhio nudo chiamato Coronavirus sta causando gravissimi problemi paragonabili ad una vera e propria guerra con migliaia di vittime, con disperazione e con tanto sconforto tra le persone di tutto il mondo.

Edvard Munch Il grido


ho scelto alcune opere del grande artista norvegese Edvard Munch perché esprimono davvero tutto quello che stiamo provando e sperimentando tutti noi nei nostri animi con questa immensa tragedia del Coronavirus che ci obbliga a stare chiusi in casa e che ci vieta anche i gesti più naturali che facciamo di solito come abbracciarci, sfiorarci, amarci ma anche il semplice giocare insieme vicini o parlarci. Tutti noi proviamo sconforto e paura perché non si sa ancora se tutto questo finirà presto o tra un anno. E non sappiamo neanche se il prezzo che dobbiamo pagare sarà davvero lato come dicono alcuni o meno come si spera. E quindi davvero vorremmo gridare con quel grido assordante senza suono emesso nell'opera di Munch la nostra disperazione e le nostre ansie.

Edvard Munch La fanciulla malata


Comunque quello che so per certo è che tutti noi vinceremo questa brutale guerra. Ma soprattutto so che quando ci rialzeremo da terra tutti noi ovunque nel mondo avremo più forza, più coraggio e più voglia di vivere di prima.

Io auguro, io spero, anzi io voglio (pensatelo anche voi intensamente per favore) che tutto questo finisca presto in modo da ritornare alla normalità, e come dicono i disegni dei nostri bellissimi bambini, (cioè i nostri angioletti)

ANDRA' TUTTO BENE

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