L‘arte
Barocca negli anni del Seicento: nasce un nuovo stile che si
sviluppa tra importanti scoperte e cruente battaglie per la Riforma
protestante.
Tra i
fatti e gli eventi storici più importanti che sono avvenuti in
Europa durante il trascorrere degli anni del Seicento ve ne sono
alcuni davvero straordinari e molto positivi soprattutto per il
futuro dell’uomo. Come non ricordare per esempio le scoperte avute
nel campo scientifico realizzate dai grandi personaggi come Galileo
Galilei e Newton.
Andrea Pozzo Il trionfo di San Ignazio particolare |
Purtroppo
però oltre a questo nel Seicento si è assistito anche ad
avvenimenti brutali e negativi come una tremenda guerra conosciuta
dalla storia col nome di “guerra dei trent’anni” perché fu
combattuta tra il 1618 e il 1648. Questa fu causata soprattutto per
dei motivi di contrasto tra gli Stati Cattolici e alcuni Stati
protestanti trascinati dalla celebre Riforma protestante
iniziata da Martin Lutero che cercava di minacciare e in qualche modo
di scardinare il potente ruolo che ricopriva la Chiesa Cattolica
all’epoca attraverso i propri dogmi religiosi e teologici. La
Chiesa Cattolica per difendersi da questi duri attacchi della
protesta Luterana che andavano sempre di più aumentando, creando
grande diffidenza e confusione tra i cittadini e i fedeli indice a
sua volta una vera e propria battaglia, una Controriforma riuscendo a
coinvolgere molte potenti personalità e utilizzando alcuni settori
della vita sociale con lo scopo di cercare in qualche modo di
riavvicinare a essa, quindi di rieducare i propri fedeli e tutte le
persone smarrite alla religione cattolica e spiegando loro quanto
siano sbagliate le varie tesi e le parole di Martin Lutero. La Chiesa
utilizzerà per i suoi scopi soprattutto il campo dell’arte nelle
sue forme principali con la realizzazione di nuove opere. Queste
opere vengono realizzate dagli artisti con un linguaggio e uno stile
del tutto nuovo e in poco tempo diventa una punto di forza, una sorta
di vetrina per propagandare e celebrare una Chiesa Cattolica ancora
più forte di prima. Questo nuovo periodo storico dell’arte
coinvolgerà tanti artisti che dovranno con il loro genio e il loro
talento lanciare dei precisi messaggi, dei temi capaci di aiutare la
comunicazione della Chiesa e riaffermare con forza il suo potere
religioso attraverso la realizzazione di straordinarie opere
artistiche del tutto nuove nelle idee e nei linguaggi. Vedremo
nascere e svilupparsi in questo modo nel Seicento uno straordinario
momento storico per l'arte, ricco di grandi cambiamenti nelle
tecniche e nello stile che verrà conosciuto come il periodo
dell'Arte Barocca. Sopra vediamo un particolare di un celebre
capolavoro del tardo Barocco dell’artista Andrea Pozzo che
ha realizzato tra gli anni 1691-1694 questo bellissimo affresco
intitolato Il trionfo di Sant’Ignazio nella volta della
omonima Chiesa che si trova nella città di Roma.
Velazquez Las meninas |
Arte
Barocca tra Caratteristiche, linguaggi e idee
Una delle funzioni principali dell’arte Barocca è sicuramente
quella di cercare di cambiare la fantasia e i sentimenti dei
cittadini che vengono ad ammirare i lavori artistici realizzati dai
nuovi artisti. Questi ultimi sanno che con le loro opere devono
riuscire a cambiare anche l’immaginazione dei fedeli, magari dando
anche una bella illusione per poterli avvicinare nuovamente alla
Chiesa e alla religione.
L’imperativo per i suoi ottimi maestri è
quello quindi di stupire, di impressionare al massimo e soprattutto di
stimolare dei sentimenti positivi e di unione in tutti gli
osservatori che vengono ad ammirare i bellissimi capolavori. Per far
crescere e stimolare una partecipazione sempre più numerosa di
fedeli a un evento artistico gli artisti creano delle opere in cui si
sottolinea anche un aspetto teatrale, molto scenografico. Per questo
motivo vedremo spesso nelle opere o nelle rappresentazioni artistiche
barocche delle figure che vengono inserite in complessi scenari,
studiate appositamente come si fa al teatro con degli effetti visivi
spesso impressionanti e utili a far rimanere a bocca aperta chiunque.
Attraverso il Barocco gli artisti cercano di esasperare nelle loro
opere quel processo iniziato dai Manieristi che volevano allontanarsi
da tutte le regole e le norme realizzate dagli artisti nel
Rinascimento. Si andrà sempre di più ad affinare la tecnica
artistica portandola a livelli altissimi da parte degli artisti che
esibiscono per i loro committenti dei progetti ricchi di dettagli e
decorazioni con stucchi, mobili, affreschi e grandi scenografie
teatrali. A volte si andrà addirittura ad avere una sorta di
“fusione” tra i vari generi artistici. L’arte Barocca infatti
porterà per esempio a opere di architettura che diventano sculture o
i materiali della scultura che prendono le tonalità che di solito
troviamo nella pittura. Il ferro viene lavorato dagli artisti sino a
prendere sembianze simili alla stoffa e i marmi delle statue imitano
alla perfezione la morbidezza che ha la seta.
nell’architettura
Barocca per esempio i grandi architetti come Gian Lorenzo
Bernini (1598-1680) o Francesco Borromini (1599-1667)
preferiscono delle forme ellittiche e degli andamenti del tipo a
spirale che servono a far percepire degli ambienti più larghi,
dilatati visto che vi è un rifiuto da parte degli artisti a uno
spazio misurabile e definito. Inoltre gli spazi architettonici sono
resi senza avere dei punti di riferimento fissi. I nobile del
Seicento iniziano a farsi costruire stupendi Palazzi e ville in
campagna, mentre le più importanti città vengono ingrandite e
abbellite con piazze e strade più grandi, molto scenografiche che
servono a dare anche delle illusioni di spazi infiniti. Domina la
linea curva che comprime o allarga le varie superfici
architettoniche. Sopra vediamo un particolare di Sant’Ivo alla
Sapienza a Roma (1642-1644) realizzata da Francesco Borromini.
Nelle
arti figurative e nella pittura barocca in Italia si
vedranno particolari effetti di dinamismo, prospettive che
rappresentano una realtà diversa, immaginaria che serve a stupire e
meravigliare qualunque persona guardi l’opera. Anche per questo
motivo artisti e pittori come Pietro da Cortona (1596-1669)
prima e poi Giovanni Battista Gaulli (1639-1709) e Andrea
Pozzo (1642-1709) realizzano tra i loro lavori anche dei grandi
affreschi nelle volte dei Palazzi e delle Chiese italiane che
sembrano avere degli spazi infiniti grazie a nuove tecniche
prospettiche che creano delle illusioni ottiche bellissime. Questi
avranno spesso il tema del sacro o del mitologico. Sopra vediamo un
particolare dell’affresco di Pietro da Cortona intitolato La Divina
Provvidenza. Per raggiungere dei risultati perfetti con le opere
barocche gli artisti studiano anche gli effetti che può avere la
luce e le sue ombre sui corpi o gli oggetti che vengono modellati in
scultura. Le luci nelle opere sono spesso laterali o radenti, in modo
da creare delle ombre nette o dei bagliori che esaltano i movimenti o
i visi dei personaggi raffigurati. Nella
pittura del Seicento troviamo il celebre artista Caravaggio
che diventa ben presto uno dei più influenti maestri pittori nella
storia dell’arte per aver saputo rappresentare in modo perfetto
l’illusione della luce nelle sue straordinarie opere. La luce
infatti grazie alle opere del Caravaggio diventa nel secolo Seicento
uno degli strumenti più importanti per la realizzazione di un
dipinto. La luce è fondamentale per dare la giusta forza espressiva
e magari lanciare il messaggio per l’osservatore creando una
magnifica illusione. Inoltre nel Seicento vediamo nascere anche dei
nuovi generi nella pittura e si svilupperanno quelli già conosciuti.
In
varie parti dell’Europa alcuni artisti si dedicheranno per esempio
soltanto al nuovo genere delle nature morte e altri in quello dei ritratti. Sopra vediamo una delle opere del Caravaggio con natura morta (trovate qui tanti altri articoli sull'artista). Nel resto
dell’Europa durante il Seicento si distingueranno alcuni Pittori
che entreranno nella storia dell’arte e della pittura perché
porteranno nuove idee o tecniche e stile personali come per esempio
Diego Velazquez in Spagna di cui vediamo sopra una delle sue più celebri opere considerate uno dei simboli del Barocco, l’olandese Jan Vermeer e
il fiammingo Rembrandt van Rijn.
Bernini l'Estasi di Santa Teresa |
Nella
scultura Barocca del Seicento gli artisti progettano statue o
fontane con temi mitologici che servono ad arredare le nuove Piazze
delle grandi città. Si inizia anche ad avere la passione del
collezionismo di arte da parte di ricchi signori che comprano piccole
e medie sculture da inserire nei propri Palazzi. I materiali
utilizzati dagli scultori in quell’epoca sono in genere dei marmi
con diversi colori “policromi”, legno e bronzo. Si usano degli
artifici particolari per far si che le sculture hanno un effetto
teatrale attraverso movimenti ed espressioni dei volti precisi che
sottolineano l’enfasi della scena. Sopra vediamo una bellissima
opera di Gian Lorenzo Bernini realizzata tra gli anni
1647-1652 intitolata L’estasi di Santa Teresa d’Avila che
possiamo ammirare presso una delle Chiese di Roma. Un opera davvero straordinaria e commovente.
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