Parliamo oggi della stampa
artistica con le tecniche più utilizzate dai vari artisti per
creare delle bellissime opere d'arte.
L'arte della stampa tra
origini, funzionamento e tecniche.
Ai giorni nostri durante
una discussione con gli amici se sentiamo nominare il termine
“stampa” sicuramente ci verrà da pensare che si stia parlando di
uno dei quotidiani italiani che circolano nelle edicole, quello del
celebre giornale che è stato fondato più di un secolo fa nella
città di Torino intitolato “La stampa”. Se invece il termine di
“stampa” lo associano insieme a quello dell'arte ci accorgiamo
che esso ci apre una bellissima porta sull'antica storia dell'arte,
su delle stupende tecniche artistiche e su tante bellissime opere.
Con parole semplici
possiamo dire che nel campo dell'arte con il termine di stampa si
indica tutte quelle tecniche artistiche antiche o moderne
che servono a realizzare una produzione o una riproduzione
identica di una immagine o di un testo scritto su dei supporti
appositi.
Per quanto riguarda la
storia della stampa ci risulta che questa ha delle origini molto
antiche ed esistono testimonianze che ci parlano di essa. Per
esempio alcune testimonianze ci informano che una particolare tecnica
di stampa veniva già usata in Cina durante l'epoca della Dinastia
Tang che governò tra gli anni che vanno dal 618 al 907 d.C. Questa
antica tecnica cinese consisteva nell'imprimere dei singoli fogli di
carta con delle matrici ricavate da blocchi di legno dove erano
presenti delle immagini o delle parole intagliate. Gli esperti di
arte indicano pure che esistono delle antiche stampe con dei disegni
fatti su tessuto risalenti addirittura al 220 d.C. Anche gli antichi
Egiziani usavano una tecnica simile per stampare. Alla fine la stampa
arrivò anche da noi in Europa e dal 1300 in poi in molte città
europee era diventata quasi una moda per le persone agiate di farsi
creare abiti su misura che avessero impresse fantasie particolari con
un metodo di stampa che usava dei grandi blocchi di legno in cui vi
era inciso tutto il disegno. Come tutti noi però abbiamo imparato
dalla storia sappiamo che verso la metà del Quattrocento avviene in
Europa una scoperta rivoluzionaria, talmente importante che cambierà
per sempre la visione e le possibilità culturali dell'uomo. Infatti
il tedesco Johann Gutemberg nel XV secolo riesce a scoprire e a
migliorare una particolare tecnica di stampa usata in Asia che aveva
alcuni difetti. Questa è la
celebre stampa a caratteri mobili di Gutemberg che
diede all'uomo la possibilità di entrare nell'Era moderna oltre che
di poter comunicare a tutti storie, idee e tanto altro attraverso
l'uso di un nuovo oggetto stampato, il libro.
Oggi per realizzare una
bella stampa di un opera troviamo numerose tecniche artistiche che
possono sembrare anche molto diverse tra di loro e che in base al
tipo possono risalire sia a tempi antichissimi come a quelli più
moderni. Quello che è importante da capire è che tutte le
tecniche di stampa hanno sempre in comune tra di loro lo stesso
principio di funzionamento il quale consiste nel creare prima un
particolare strumento che in gergo tecnico viene chiamato matrice
con cui imprimere dopo essere stata inchiostrata un supporto
adatto che può essere della carta, del tessuto o altro materiale.
La matrice è in pratica un oggetto realizzato con vari materiali
come il legno o alcuni metalli della quale la superficie contiene
tutti quei segni che fanno parte del disegno o della frase che poi
devono essere riprodotti, appunto stampati attraverso
l’inchiostratura cioè il riempire di inchiostro tutti i segni
della matrice. Dopo avviene il passaggio mediante una pressione a
mano o tramite delle macchine apposite dei vari segni sulla matrice
su di un supporto prescelto. Per capire meglio il principio di
funzionamento della stampa basti pensare a un semplice timbro, di
quelli che troviamo di solito in un ufficio il quale (la matrice)
dopo essere stato intinto nell'inchiostro viene pressato su di un
foglio lasciando alcune scritte o una data.
Dal
tipo di tecnica che viene utilizzata per la stampa si possono
ottenere più o meno copie che appunto variano a seconda del metodo o
dei materiali utilizzati raggiungendo a volte cifre anche molto
elevate come nel settore dell’industria grafica o editoriale. I
famosi quotidiani che possiamo comprare all’edicola ogni giorno per
esempio usano questa tecnica e grazie a dei macchinari molto moderni
riescono a stampare milioni di pagine in un solo giorno.
La
stampa usata nell’arte.
Per le
sue caratteristiche e per alcuni vantaggi che riescono a dare alcune
tecniche di stampa sono state usate sin dal passato anche da grandi
artisti per creare delle bellissime opere d'arte. Se si pensa che
rispetto ad una singola opera realizzata con la pittura da cavalletto
mentre con la stampa si possono realizzare velocemente anche numerose
copie identiche e perfette si capisce come alcuni artisti ne facevano
uso. Per esempio l'artista attraverso l'uso della stampa poteva
distribuire più copie ai committenti e appassionati per farsi
pubblicità dei suoi lavori e arrivare ovunque o ancora si poteva
guadagnare molto di più a vendere per esempio 10 lavori identici e
magari numerati anziché venderne uno soltanto con un prezzo più
alto. Insomma gli artisti guardavano spesso anche il lato economico
del loro lavoro. Tra questi esempi citiamo sicuramente il grande
artista e incisore tedesco Albrecht Durer (1471-1528) che di
alcune tecniche di stampa ne fece una vera e propria arte personale
con delle opere che oggi sono considerate dei veri capolavori
dell'arte come quello che vediamo sopra in alto. Questa è una
xilografia di Durer intitolata Trasporto della croce che fa parte di
una serie realizzata tra la fine del Quattrocento e i primi anni del
Cinquecento. Sotto vediamo una immagine per xilografia.
In
campo artistico la stampa può essere denominata e divisa in base a
tre procedimenti fondamentali con caratteristiche diverse a secondo
dei materiali usati per preparare le matrici.
Abbiamo
per esempio la stampa a rilievo chiamata così perché solo le
parti che sono in rilievo della matrice ricevono l’inchiostro e
quindi determinano poi la stampa sul supporto mentre le parti scavate
rimangono senza colore e quindi sono ininfluenti. Due delle tecniche
più utilizzate di questo tipo di procedimento sono sicuramente la
Xilografia e la Linoleografia. Il timbro può essere
considerato come uno strumento di stampa in rilievo.
La
stampa in cavo o calcografia viene generata da una matrice
solitamente in metallo che viene incisa con degli strumenti appositi
la dove devono essere realizzati i segni che andranno poi a
riprodurre le copie stampate. In questo caso sono le parti scavate
che riceveranno l’inchiostro e i colori. In base agli strumenti
utilizzati per le incisioni possiamo avere diversi tipi di tecniche
di stampa tra le quali quelle più utilizzate che appartengono a
questo procedimento sono l’acquaforte, la puntasecca e il
bulino. Esistono delle bellissime opere considerate dei veri
capolavori dell'arte che sono state realizzate con queste tecniche di
stampa. Sotto vediamo un immagine della stampa con bulino.
Infine
abbiamo la stampa in piano che invece presuppone non
l’incisione ma il disegno con una speciale matita grassa che viene
usata su una matrice che può essere di metallo o un particolare tipo
di pietra. Una delle tecniche più utilizzate in questo caso è la
litografia, una tecnica di
stampa molto amata anche da grandissimi artisti del passato.
Una
curiosità, un fattore molto importante che riguarda la realizzazione
di un opera attraverso una delle tecniche di stampa e che deve essere
quindi tenuto sempre in giusta considerazione da tutti gli artisti
che creano le loro matrici è che le immagini che vengono realizzate
dopo la stampa saranno sempre rovesciate, quindi devono essere fatti
dei calcoli ben precisi.
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