venerdì 16 maggio 2014

La Torre Eiffel una sfida per l'architettura dell'Ottocento


La torre Eiffel tra un sogno di architettura e la Storia di una sfida.
Come avviene oggi anche nel 1851 si inaugurò nella città di Londra una grandissima esposizione, una vetrina che serviva per mostrare tutti i progressi fatti nel campo della scienza e della tecnica. Una delle attrazioni principali dell'esposizione fu il Palazzo di Cristallo che era una serra costruita in vetro e acciaio tanto grande da poter contenere tutti gli alberi che crescevano nella zona scelta per la mostra. Il suo autore è stato Joseph Paxton. Da allora e fino al 1912 anno dell’ultima esposizione internazionale si accese una sfida che coinvolgeva molte Nazioni e i loro rispettivi architetti, ingegneri e inventori. Lo scopo finale di questa scommessa era quello di progettare e presentare l’opera più grandiosa, più moderna e più stupefacente di sempre.



A questa sfida partecipò anche l’ingegnere francese Alexandre Gustave Eiffel, il quale sfidò tutti che sarebbe riuscito a progettare e a costruire usando come materiale solo l'acciaio la più grande e alta torre del mondo presentandola per l’esposizione universale di Parigi del 1889. oggi come sappiamo la Torre Eiffel è uno dei simboli più riconoscibili al mondo per la città di Parigi. La vediamo sopra in una immagine.
la Torre Eiffel, una trama tutta di acciaio.
Uno dei nemici di ogni alta torre è il vento come sapeva benissimo anche l’ingegner Eiffel. Per poter vincere la potenza di questo elemento naturale che si abbatte lateralmente sulla costruzione con il rischio di farla crollare si possono elevare mura così solide da bilanciarne la forza, oppure opporgli la minima resistenza possibile. Eiffel lavorò al suo progetto e alla fine scelse la seconda soluzione e trasformò la torre in una trama d’acciaio sulla quale il vento non poteva fare presa ma soltanto passare attraverso le varie aperture. Secondo i precisi calcoli dell'architetto anche un vento fortissimo che soffiasse alla velocità di 238 Km orari, una velocità mai raggiunta nella città di Parigi sarebbe passato attraverso il reticolo della trama senza provocare nessun danno.

La Torre Eiffel particolare della terrazza panoramica


Così nasce la Torre Eiffel, alta 301 metri e pesante circa 8000 tonnellate fatta in gran parte di una quantità di pezzi di forma diversa. Questi pezzi sono uniti gli uni agli altri da speciali chiodi ribattuti da un lato, chiamati rivetti e infilati in milioni di fori. Sempre allo scopo di resistere al vento i sostegni di base della torre sono inclinati, con un esempio per lo stesso principio che ci porta istintivamente ad allargare le gambe quando vogliamo mantenerci in equilibrio su di un autobus in corsa.

Particolare della struttura della Torre Eiffel


Anche le robuste fondamenta formate da quattro enormi cassoni di acciaio riempiti di calcestruzzo sono inclinate. Le arcate in basso non hanno una funzione di sostegno, infatti sono state aggiunte come semplice abbellimento per altro molto discusso perché diminuiscono l’effetto di slancio della Torre.
La Torre Eiffel realizzata anche per celebrare il centenario della Rivoluzione Francese sembra fatta soltanto per salirvi e ammirare dall’alto tutta la città di Parigi. Il suo significato è però ben più importante. È un vero atto di fiducia nelle possibilità dell’uomo di vincere le forze della natura ma soprattutto è un monumento al progresso e al futuro dell’Umanità.

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