lunedì 21 aprile 2014

La Minimal Art tra origini e caratteristiche di questa corrente artistica


La Minimal Art e le origini con semplici parole.
Quando nel meraviglioso e affascinate mondo dell'arte sentiamo parlare di Minimal Art ci viene in mente quella che è stata una corrente artistica, una nuova tendenza capace di influire l'arte e il pensiero di molti nuovi artisti in un periodo storico molto vicino a noi, contemporaneo.



La Minimal Art che in italiano possiamo tradurre semplicemente come arte minimalista è una particolare corrente artistica nata in principio negli Stati Uniti di America e da lì si diffuse poi in gran parte del mondo compresa la nostra Italia. La storia ci indica come momento della nascita della Minimal Art gli anni Sessanta, più precisamente intorno all'anno 1965. Come molti sicuramente sapranno gli anni Sessanta definiti anche da intere generazioni di giovani e di adolescenti di quel tempo “i mitici anni Sessanta” sono stati per l'uomo e la società del mondo intero e quindi anche per la nostra un momento davvero molto intenso, ricco di grandi cambiamenti. Se pensiamo soltanto per esempio all'uomo di allora e a tutti i vari cambiamenti avuti proprio in quegli anni a seguito delle famose proteste, delle contestazioni dei giovani, alle celebri rivoluzioni culturali e sociali che porteranno in quel periodo anche molti nuovi artisti a vedere e percepire il mondo dell'arte con occhi nuovi e a trovare nuove strade per realizzare la loro arte. E proprio in questo contesto sociale di grande fermento e di ribellione soprattutto da parte dei giovani che nasceranno nuovi pensieri e nuove correnti artistiche come la Pop Art, la Op Art o la Minimal Art tanto per citarne alcune di esse.

La Minimal Art: alcune delle caratteristiche principali.
Gli artisti che aderiscono alla Minimal Art di solito vengono definiti come gli artisti Minimalisti. Questi artisti furono tra i maggiori protagonisti dell'arte durante gli anni Sessanta dandone una loro personale e a volte radicale interpretazione artistica, oltre che un forte impulso a essa. Attraverso questa corrente infatti gli artisti minimalisti con le loro opere, i loro lavori vogliono trasmetterci alcune precise idee, delle caratteristiche che possiamo sintetizzare in:
un processo che vede la riduzione della realtà, una antiespressività, l'impersonalità, la freddezza emozionale, l'enfasi sull'oggettualità e fisicità di un opera e la riduzione alle strutture elementari geometriche.
Questa nuova corrente artistica è riuscita ad appassionare numerose persone facendo anche moltissimi proseliti in altri campi artistici oltre che in quelli diciamo “tradizionali” della pittura, della scultura o dell'architettura. Infatti la Minimal Art la troviamo anche nel Design, in campo musicale e in letteratura.
Gli artisti utilizzano nell'arte Minimal delle forme geometriche elementari come per esempio quella dei cubi, dei rombi o del cerchio. Si servono inoltre di materiali molto semplici e che non fanno parte della tipica tradizione insegnata nelle Accademie o nelle Scuole d'arte. Questi materiali usati per realizzare un opera minimalista possono essere l’acciaio, la plastica, il plexiglas, il cemento e diversi altri.
Nell’Arte minimal l’oggetto artistico non deve avere una funzione decorativa o magari trasformarsi in della merce di consumo per poterci tanto speculare sopra. Infatti per i minimalisti non è importante il prodotto artistico in se, l'opera finita, ma è importante soprattutto il suo processo creativo, quindi come quest'opera sia stata concepita. Per questi motivi ecco che si avrà un opera che non deve essere per forza di cose realizzata esclusivamente dal suo stesso ideatore e una volta terminata la stessa può essere anche distrutta, cancellata a seconda di come è stata realizzata.
A volte capita che le opere che appartengono alla Minimal Art hanno delle dimensioni tali da rendere spesso impossibile il loro inserimento in spazi residenziali o abitativi che definiremmo “normali”. Questo è il modo in cui l’artista evita che la propria opera si trasformi in una merce di consumo e assuma una funzione puramente decorativa.
Tra i nomi degli esponenti più importanti dell’Arte Minimal troviamo Donald Judd, Robert Morris e Sol Le Witt. All'inizio sopra possiamo vedere l'immagine di una grande opera di Donald Judd Senza titolo realizzata nel 1966 con dimensioni di 122x305x305 cm.

Nessun commento: